Presentato in questura il nuovo calendario 2011 della Polizia di Stato

23/12/2010 00:03

Il questore Santoro, il vicario Di Ruberto, il dirigente Sodini hanno presentato ieri mattina il nuovo calendario della Polizia di Stato. E lo hanno fatto accompagnati dal dottor Martini in rappresentanza dell'Unicef ed ex preside della scuola media Leonardo da Vinci di San Concordio. "Sono ormai passati 10 anni - ha esordito il questore - da quando è iniziata la collaborazione della Polizia di Stato con l'Unicef a beneficio dei bambini nei Paesi in via di sviluppo e da allora, grazie all'iniziativa della vendita dei calendari, sono stati raccolti un milione e 300 mila euro; la vendita dell’edizione  2010 ha permesso di devolvere circa 159 mila euro al progetto Unicef nel Sud del Sudan". "È un calendario prezioso sia per le immagini sia per ciò che rappresenta ai fini della solidarietà - ha aggiunto il rappresentante dell'Unicef - Infatti, come ogni anno, il ricavato della vendita sarà destinato a un progetto di solidarietà, in particolare quello dell'Unicef nel Bangladesh rivolto a favorire l'accesso dei bambini di strada ai servizi sociali di base, quali assistenza medica, psico-sociale e scolastica,  a riqualificare i bambini lavoratori offrendo loro opportunità di recupero e reinserimento sociale". Il calendario ha come titolo "C’è più sicurezza insieme" ed è stato realizzato dagli studenti delle classi IV e V dell'istituto di Stato per la cinematografia e la televisione "Roberto Rossellini". La scelta è nata seguendo la filosofia che da alcuni anni caratterizza l'attività della polizia: avvicinare sempre più i giovani alle Istituzioni chiedendo a degli studenti di raccontare la polizia attraverso i loro occhi. "Importante - ha concluso Santoro - è anche la filosofia che ha presenziato a questa realizzazione, ossia quella di una integrazione sempre maggiore. Siamo orgogliosi di presentare anche qui a Lucca, come è già avvenuto in altre città d'Italia, questo calendario che, ci auguriamo, incontrerà una buona accoglienza da parte della gente".