Trasferta tosta, ma divertente. A Gragnano, un pranzo coi fiocchi per la truppa lucchese e un pronostico azzeccato solo per metà
11/04/2011 11:04
Dura è stata, effettivamente, dura. Partiti, i tifosi, con un pullmino preso a nolo dalla Travelcar e, gli altri, sulla Audi A6 di Quinto e scusate se è poco. Lo scrivente, invece, su una Cinquecento 1300 diesel presa a noleggio. A Roma sosta a Fiano Romano per prelevare il corrispondente dalla capitale Andrea Pasqualitti e, poi, via giù verso il Vesuvio, con il tempo che, da grigio e fosco, è diventato sempre più soleggiato e caldo. Alla fine, inevitabile la tanto sospirata tappa enogastronomica, con Quinto e compagnia che, al termine, hanno acquistato un paio di casse di bottiglie di vino rosso del luogo, vinello non forte, anzi, e che scivolava giù con una facilità incredibile.
Tutti a tavola, quindi, al Vigneto, azienda agricola a Gragnano, in via Incoronata, posto ameno e sotto un pergolato tavola apparecchiata per 12. Fiamminghe in arrivo con pasta fatta in casa e sugo da urlo, con ricotta e peperoni, ma anche salsicce e piselli. Quindi una grigliata niente male, con salsicce, bistecchine di maiale e altri tipi di carne bianca. Bevute e disquisizioni sul futuro della Lucchese. Ad un certo punto l'autore di queste poche righe, chiamando in causa la sorte che, nella vita di ognuno di noi, non sempre è benigna, ha immaginato a voce alta che, nel corso della gara contro la Nocerina, il bomber del buccellato Marino Taddeucci avrebbe segnato, magari, due gol e la sua vita sarebbe cambiata dall'oggi al domani.
Dopo la prima rete, i commensali del pranzo di pochi minuti prima, sono piombati in sala stampa per complimentarsi della previsione e, poco dopo, al 91', stavano per saltare addosso al giornalista preveggente visto che sulla testa di Taddeucci, a porta vuota, era capitata l'occasione della vita: il 2 a 1 che avrebbe steso la capoclassifica. Invece no, la palla, incredibilmente, è andata sopra la traversa. E anche la carriera di mago è saltata. Così come è sfumata, un minuto più tardi, il sogno rossonero di uscire imbattuti dal San Francesco di Nocera Inferiore. Una segnalazione: complimenti all'accoglienza della società rossonera e al suo staff, davvero gentilissimo. Auguri, quindi, alla squadra di Scalise e Bolzan e a tutta la gente del Sud.
Aldo Grandi
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