Mirco e Milena, coppia di ballerini vicecampioni del mondo: il 10 settembre a Pontetetto si inaugura la loro nuova scuola "MM Passione Danza"

06/09/2011 00:37

Sono una coppia che non... scoppia. Anzi, la coppia più bella del mondo se la guardiamo intenta a ballare e a gareggiare. Loro sono Mirco e Milena, ballerini professionisti titolari della nuova scuola di danza sportiva e balli latino-americani che sta per aprire e sarà inaugurata il 10 settembre alle 18 in via di Vicopelago a Pontetetto, giusto accanto alla concessionaria della Toyota. Entrambi hanno conquistato il titolo di vicecampioni del mondo.

Mirco e Milena coppia vice campione del mondo di danza sportiva. Da vent'anni vivete questa esperienza professionale uniti, anche, da un sentimento affettivo che vi lega. Quanto conta, in un rapporto, avere la stessa passione per un'attività?

"E'importantissimo - dice Milena - Spesso siamo all'estero per giorni, lontano delle famiglie e dagli affetti. Condividi sogni, sofferenza, fatica, e metti alla prova la tua capacità di affrontare ostacoli sempre più alti
e superarli insieme ci ha unito moltissimo".

Mirco era un giocatore di buon livello, poi, a un certo punto, ha
abbandonato il pallone per il parquet. Perché?

"Il calcio era la mia vita - spiega Mirco - avevo cinque anni quando ho iniziato, passione e talento sono cresciuti con me. Ho avuto moltissime soddisfazioni e grandi possibilità anche a livello professionistico, ma nel calcio non sei tu a decidere il tuo futuro, appartieni alla squadra che gestisce il tuo futuro. Evidentemente non sono state prese le decisioni giuste al momento giusto. La passione della danza me l'ha trasmessa Milena e anche se all'inizio ero molto diffidente, oggi non potrei farne a meno".

Milena, 39 primavere sulle spalle e la voglia di alzarsi e ballare ogni mattina. Non si stanca mai?

"Sono una leonessa - risponde - sia nel segno zodiacale che nel carattere. Sono un vulcano d'idee e faccio impazzire chi mi sta intorno, fin da bambina la mia ambizione era a livelli sproporzionati e mi portava a rincorrere sogni improbabili, maturando li ho rincorsi e non mi sono mai arresa e oggi posso dire di averne realizzati moltissimi, sono veramente orgogliosa della mia forza ed autostima. E' importante in questo sport essere decisi, io sono convinta delle mie qualità. Nella mia carriera ho ballato a fianco di campioni del mondo e se li ho battuti è anche merito della mia grande tenacia".

State per aprire la vostra nuova scuola di danza a Pontetetto. Il 10 settembre ci sarà l'inaugurazione aperta a tutti gli appassionati, nel pomeriggio. Cosa vi ha spinto a creare una struttura con 350 metri quadrati di pista in parquet?

"La scuola ha raggiunto un livello molto alto grazie ai numerosi successi nostri e dei nostri allievi che si stanno distinguendo in tutte le competizioni - aggiunge Mirco - portando nella scuola titoli regionali e italiani. Inoltre, a livello sociale, abbiamo gruppi che utilizzeranno gli ampi spazi della nuova sala per imparare tutti balli da sala".

Porterete a Lucca campioni provenienti da altre città italiane per insegnare ai lucchesi. Un impegno gravoso...

"Studiamo da anni. interviene Milena - con maestri di livello altissimo, sia italiani sia stranieri, ma, purtroppo, siamo noi a doverci spostare per usufruire del loro talento. Dal 10 settembre vogliamo dare questa possibilità a chiunque ne vorrà approfittare, Roberto e Jasmina sono 13 volte campioni del mondo e sarà  un onore farli insegnare da noi".

Perché così tanta gente ama il ballo?

"Una sera di moltissimi anni fa, i miei genitori mi portarono ad
una sagra di paese e il ricordo che mi restò più impresso fu il sorriso
delle persone in pista mentre ballavano, la loro spensieratezza mi aveva incantato, li guardavo e pensavo che in realtà nella loro vita quotidiana quasi tutti erano carichi di problemi, delusioni, sofferenze, ma la musica e la danza permettevano loro di non pensare ed era eccezionalmente terapeutico e stupendo nella sua semplicità. Ballano i bambini e gli anziani i poveri ed i ricchi, mi sembra già molto".

Come mai vanno tanto i balli caraibici?

"Le danze caraibiche - spiega Mirco - sono allegre, molto più semplici delle danze Standard, bastano poche lezioni e un po' di personalità, musicalità e tanta passione. Purtroppo nella città di Lucca c'è la convinzione che sappiano insegnarli bene solo i cubani e invece è esattamente il contrario. Il cubano è bellissimo da vedere quando balla, il migliore, perchè sente dentro questa danza e la esegue in modo stupendo, ma, purtroppo, non la sa spiegare, non è istruito a saper addestrare. Noi abbiamo fatto stage e lezioni sia con cubani che con istruttori di livello mondiale. Dai primi abbiamo appreso con lo sguardo quello che vedevamo, cercando di carpire i loro movimenti,
mentre con i veri istruttori abbiamo imparato di tutto e di più".

Dove avete conquistato il titolo di coppia vice-campione del mondo e in quale disciplina specifica?

"Raramente il mondiale viene fatto in Italia - dice Mirco - ma per nostra fortuna è stato disputato a Monza. E per poco abbiamo sfiorato il primo posto nelle Danze Standard".

Pregi e difetti della danza.

"La danza - spiega Milena - racchiude tantissime qualità. La si pratica a tutte l'età; il bambino trova un ambiente pulito e sano; a livello agonistico non si è mai sentito parlare di droghe o altro, eppure ci sottopongono sempre al test antidoping; inoltre è una disciplina seria e fa lavorare, contemporaneamente, i muscoli del corpo e la mente perché t'impone concentrazione e studio. La terza età trova nella danza un modo per muoversi, per tenersi esteticamente sempre curata, serve a socializzare e da le motivazioni giuste altrimenti nulle a quella età.
Nella nostra scuola abbiamo bambini di tre anni e persone di 75 enni dinamiche e attive".

Può essere considerato uno sport?

"Basterebbe venirci a vedere durante una competizione - sorride Mirco -Ne usciamo distrutti, turni massacranti dalla mattina alla sera, perdita di liquidi e alimentazione sotto controllo per non incorrere in crampi e contratture tipiche dell'atleta".

Perché una persona, a digiuno di danza e, magari, anche un po' impacciata nei movimenti dovrebbe venire da voi?

"Perché - dice Milena - se abbiamo un così alto numero di iscritti che dopo averci conosciuto ne fanno venire altri, vuol dire che da noi si trovano molto bene. L'ambiente è familiare, la dedizione e la professionalità che mettiamo a loro disposizione sono tante, inoltre abbiamo un basso costo delle lezioni per permettere a tutti di poter imparare a ballare. Vogliamo far appassionare tutti, cosi è nato il nostro logo; in modo facile, facile. Le nostre iniziali che formano un cuore che significa passione... ed è la più forte motivazione che ci spinge ad andare avanti, la passione per la danza".

Al. Gra.