Un pezzo di storia gastronomica lucchese: è il ristorante "La Legge". La proprietà cerca un nuovo gestore

03/01/2012 00:21

Il Ristorante La Legge nasce nel 1970. Prima nei locali di via Pollinelle a S. Martino in Colle c’era un bar-tabacchi gestito da Pia Gianneschi e Orfeo Franceschini. Madre e figlio diedero vita al locale che dal 1975 al 1982 venne gestito da Celestino Grazzini. Durante quel periodo il locale si caratterizzò per l’estrosità del suo gestore che intratteneva i clienti con piccole attrazioni. Il menù era vario: salumi, carne e in particolare i galletti allo spiedo che in quel momento andavano particolarmente in voga. Dal 1983 sino a giorni nostri la gestione passa a Loris Vettori. Che trasforma completamente il locale che da livello popolare diventa un ristorante di medio-alto livello. La specialità della casa diventa il pesce. Cucinato in modo sapiente e con la scelta del pescato fresco che ogni mattina il gestore (la proprietà è sempre rimasta in mano ad Orfeo Franceschini e alla sua famiglia) si procura in Versilia. La clientela diventa variegata: professionisti, commercianti, ma anche famiglie scelgono La Legge.  Anche perché oltre al pesce (ma Vettori, chef che ha imparato il mestiere nel Nord Italia, se la cava più che bene anche con carne e soprattutto primi piatti) le famiglie e i giovani la sera possono trovare un’ottima pizza cucinata nel forno a legna.

Un ristorante che può arrivare a contenere un centinaio di coperti e che è particolarmente apprezzato anche in occasione di cerimonie (matrimoni, compleanni, comunioni e cresime). C’è un salone centrale e uno laterale e la cucina è a vista.  Negli ultimi anni il gestore, per motivi di salute, ha ridotto l’apertura infrasettimanale alla sera. Ma la clientela affezionata è consolidata e – nonostante il periodo economico assai difficile – non ha mai abbandonato il locale.

Il gestore attuale lascerà il locale entro il 31 marzo 2012 per cui la proprietà ha deciso di mettere in 'vetrina' l'annuncio della possibilità, per chiunque volesse subentrare, di chiedere informazioni telefonando al numero 349/5915647 oppure 340/0795580

 

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