Omnia Sport, un negozio dove il calcio la fa da padrone e dove la simpatia e la cordialità sono la regola e non un'eccezione
24/11/2008 20:15
Chi conosce Renzo Giusti sa che non è sua abitudine, per
carattere e per convinzione, apparire sulla scena. Alle luci della
ribalta, qualunque esse siano, ha sempre preferito il lavoro duro e la
riservatezza. Nato a Santa Maria del Giudice, è proprio alle pendici
del Passo di Dante che ha imparato a amare il calcio e a occuparsene.
Dapprima come dirigente, successivamente come titolare di un'attività
commerciale, nel mezzo e da sempre come tifoso della Fiorentina, un
tifoso tutto particolare, che non perde un colpo e che ama, ancora più
del colore viola, il bel gioco e lo spettacolo. Ma Renzo Giusti non è
solo innamorato del pallone, ma, più in generale, di tutti gli sport.
Lo sport, si potrebbe anche dire, è la sua passione, la passione di una
vita.
"Ho cominciato a lavorare in questo settore - racconta Renzo
Giusti, 60 anni precisi e portati più che bene - agli inizi degli anni
Novanta, insieme a un grande amico e grosso intenditore di calcio,
Marcello Barsocchi. Purtroppo lui non c'è più a causa di un incidente
accaduto diversi anni fa. Io ho portato avanti questa attività e ora,
con me, ci sono i miei figli, Giulio e Chiara. Sono stato anche
dirigente del S.Maria del Giudice-S.Lorenzo a Vaccoli in prima e
seconda categoria".
"La passione per il calcio - continua Giusti - è nata tanti anni
fa, credo nel 1959, quando, avevo 11 anni, compravo il giornale Il
Campione, dal giornalaio che la mattina passava in bicicletta a vendere
i quotidiani. Sicuramente già alcuni anni prima, a otto anni per la
precisione, mi ero innamorato della Fiorentina forse perché a
quell'epoca era la squadra più forte. Ricordo ancora la formazione che
vinse lo scudetto nel 1956 allenata da Fulvio Bernardini: Sarti,
Magnini, Cervato, Chiappella, Rosetta, Segato, Julinho, Gratton,
Virgili, Montuori, Prini o Bizzarri. Il momento più bello? La vittoria
con l'Arsenal a Londra in Coppa Campioni con il gol di Batistuta e la
vittoria nel campionato 1968-69".
"Il mio entusiasmo per il calcio - aggiunge il titolare di Omnia
Sport - è morboso, mi piace stare sui campi e appena ho un attimo
libero corro allo stadio. Purtroppo la Fiorentina non può competere con
le grandi del campionato, il pubblico è quello e la dimensione anche.
Ho seguito anche la Lucchese, soprattutto nel periodo in cui militava
in serie B. In particolare ricordo una persona con cui avevo un grande
rapporto di amicizia e che adesso non c'è più: Sandro Vignini. Non più
tardi di un paio di settimane prima della sua morte avevamo pranzato
insieme. Sandro era un bravissimo ragazzo, semplice generoso, uno che
al calcio aveva dato tanto anche a livello fisico, visto che aveva
avuto infortuni piuttosto seri. Veniva spesso a trovarmi in negozio e
parlavamo di tutto".
"Omnia Sport, alle sue origini si trovava in piazza della Croce
- spiega Renzo - Poi ci siamo trasferiti dove siamo adesso, in via
Matteo Civitali. Le caratteristiche di questa attività, la società si
chiama Omnia Sport Wear, rientrano un po' in nquella che è la
mia filosofia: ossia servire le società di calcio - noi abbiamo avuto
rapporti con Carrarese, Cuoiopelli, Lucchese, con società dalla Liguria
alla Toscana - cercando di accontentare tutte le esigenze e necessità;
in sostanza essere sempre disponibile a soddisfare le esigenze che si
presentano a mano a mano. Omnia Sport è un negozio tecnico dove il
calcio è padrone, dove le scarpe sono da sempre all'avanguardia e di
tutte le marche, dove l'attività oltre che alle società sportive si
dirige anche verso un'utenza al dettaglio che cerca capi di
abbigliamento casual e alla moda. Qual è il nostro obiettivo?
Continuare l'attività cercando di valorizzare ancora di più il negozio
ed essere ancora di più protagonisti del mondo calcistico restando
sempre all'avanguardia. Inoltre allargarci anche ad altri sport come la
pallacanestro e la pallavolo, sport che in questo momento, a Lucca,
sono un po' penalizzati. Ho anche la fortuna di avere due
collaboratrici belle e simpatiche, Chiara e Daniela (nella foto), che
sono anche bravissime nei rapporti con la clientela di tutti i giorni.
Sono loro a meritarsi la copertina, visto che sono sempre loro ad
accogliere, con il loro sorriso, clienti e appassionati".