Festa all'ex Accademia del Calcio per la finale del primo torneo Sandro Vignini di calcio a sette: presenti la moglie dell'ex giocatore rossonero Giovanna Vignini, Silvio Giusti, Francesco Bellucci, Igli Vannucchi, Marcello Montanari e Vittorio Tosto. Ha vinto l'Osteria Lucca Drento

10/02/2009 15:35

E' stata una serata davvero insolita e inattesa, quella di ieri sul campo di calcio a sette della ex Accademia del Calcio, proprio accanto al Porta Elisa. Erano, infatti, in programma le due finali - terzo e quarto, primo e secondo posto - della prima edizione del torneo Sandro Vignini, in memoria dell'ex calciatore rossonero deceduto alcuni anni fa in un incidente stradale e a cui è stato intitolato il centro sportivo su cui si sono disputate le gare della manifestazione. Alle 20 si è disputata la prima partita mentre alle 21,15 c'è stata la finalissima tra l'Osteria Lucca Drento e l'Accademia Cafè. L'Osteria è scesa in campo con la seguente formazione: Domenico Casella, Riccardo Carruba, Sak Palla Pan, Fabio Baldassari, Alberto Di Carlo, Stefano Musto, Alessio Romani (cap.), Giuliano Martinelli, Michele Passaglia, Mario Basili. L'Accademia Cafè ha schierato: Paolo Raggianti, Francesco Senesi, Edoardo Volpi, Antonio Menconi, Matteo Pomini, Nicola Quilici, Fabio Tanganelli.

Al termine dei due tempi regolamentari il risultato era di 5 a 5 per cui si sono resi necessari i supplementari di cinque minuti ciascuno. L'Osteria Lucca Drento (nella foto al termine della partita) è andata sul 2 a 0, ma l'Accademia non ha mollato e ha siglato il gol del 2 a 1. Niente da fare, però, perché la partita è finita poco dopo quando l'Osteria ha buttato dentro il terzo gol. Festa in campo e straordinaria premiazione con tanto di presentatore e fuochi pirotecnici che, per un torneo di calcio, a Lucca non si erano mai visti. Il cielo sopra S. Marco si è improvvisamente illuminato di tanti colori, una serata organizzata alla perfezione dal centro sportivo Sandro Vignini e da Vittorio Tosto e Alessandro Tesi. Sono stati premiati anche i due arbitri, Quinto Bianchini e Dario Davini. Alla vedova Vignini Tosto ha consegnato un mazzo di fiori e una targa ricordo.

 

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