Giovanissimi B Regionali:
Ufficiale: la Lucchese e la Fiorentina ricorrono contro i provvedimenti presi in occasione della gara non disputata per la scomparsa del genitore di uno dei piccoli calciatori: il Giudice Sportivo aveva incredibilmente sanzionato entrambe le squadre

16/01/2011 14:45

Un atto doveroso, nella speranza che in secondo grado la giustizia sportiva usi il buonsenso sino a qui totalmente dimenticato. La Lucchese e la Fiorentina hanno presentato ufficialmente reclamo contro la decisione del Giudice Sportivo che ha inflitto alle due società la sconfitta per 3-0 a tavolino, un punto di penalità e, per finire, anche 103 euro di multa per non aver disputato la gara in programma il 12 dicembre scorso.

La scelta di non disputare la gara da parte delle due squadre era stata dettata dal fatto che il papà di un giovane calciatore rossonero - ricordiamo che questi ragazzi hanno 12 anni e che il loro campionato non dà nemmeno vita ad una classifica ufficiale - era deceduto improvvisamente pochi decine di minuti prima del via del match gettando nel dramma tutti i piccoli atleti.

Da qui la decisione di entrambe le società di non disputare, visto il dramma che si era consumato, la gara e nella convinzione che la partita sarebbe stata recuperata successivamente. Pochi giorni fa, invece, il responso che lascia davvero interdetti con le penalizzazioni di cui abbiamo scritto. C'è solo da augurarsi che gli organi interessati al caso capiscano che fair play non significa darsi la mano e fare il quarto tempo tanto per fare, ma rispettare gli avversari e, prima di tutto, la vita ed i sentimenti. Altrimenti, il tentare di trasmettere valori attraverso lo sport è solo forma e niente sostanza. Ed ha un nome: si chiama ipocrisia.

Gazzetta Lucchese