Mondo Pantera:
Per il settore giovanile scatta il problema campi: sei squadre da far giocare, ma dove? Allo studio varie soluzioni, ma servirebbe una struttura adeguata e l'Acquedotto non basta più

18/06/2009 10:13

Sei squadre ai nastri di partenza, ma non sei campi disponibili. Nè, tantomeno, le strutture necessarie. La situazione del settore giovanile rossonero, che nella prossima stagione presenterà un numero praticamente doppio di formazioni andando ad incontrare i pari età di mezza Italia, è questa. I campi dell'Acquedotto sono quello che sono: pochi e bisognosi di lavori per renderli più confortevoli ed adeguati. Ma di lavori alle viste, perdurando anche una certa incertezza societaria, difficile parlarne. Del resto già nella scorsa stagione Giuliani e soci hanno investito parecchio per rendere di nuovo utilizzabili i campi. Che paghi il Comune ancora più improbabile. E così per le giovani pantere si prefigura un campionato itinerante, alla ricerca di impianti per allenarsi e per disputare le gare. Inmpensabile infatti che tutte e sei la formazioni trovino ospitalità all'Acquedotto. Per i più piccoli - Esordienti e Giovanissimi Regionali - possibile l'utilizzo del campo di San Vito, anche in considerazione degli ottimi rapporti con la società biancoverde; per altri le soluzioni porteranno più lontano. Forse verso Massa Macinaia, come successe nell'ultima stagione targata FOuzi Hadj, ma allo studio ci sono varie ipotesi. Quello che è certo è che un centro adeguato, per dimensioni e strutture, per il calcio giovanile rossonero sarebbe necessario. Molto necessario.

Gazzetta Lucchese