Mondo Pantera:
John Vertemati pronto per la Berretti: "Sarą una bella esperienza destinata ad arricchirmi. Stiamo allestendo una buona formazione grazie a molti innesti dal Tau"
30/06/2009 14:57
Conclusa una pagina, se ne apre un'altra. E tutto lascia prevedere che
sarà ancora più ricca di soddisfazioni di quella appena terminata. Per
John Vertemati siamo alla vigilia del secondo anno in rossonero. Per il
giovane tecnico della formazione Juniores, il prossimo campionato sarà
quello dell'esordio con la squadra Berretti, contro avversari
sicuramente molto impegnativi. E' il momento giusto per tracciare un
bilancio dell'anno appena conclusosi con le sue luci e le sue ombre e
azzardare qualcosa su quello che attenderà il tecnico lucchese nel futuro più prossimo.
Partiamo da un consuntivo della stagione appena concluso: qual è il suo giudizio?
"Direi
soddisfacente. Anche tenendo conto delle difficoltà incontrate
nell'allestire in fretta e furia la squadra la scorsa estate. Tutto
sommato il sesto posto finale credo possa andare bene, tenendo conto
anche gli infortuni e la rosa corta; due problemi che ci hanno
accompagnato per tutta la stagione".
Rimpianti?
"Forse il
fatto che nel momento topico della stagione quando ci sono state
due-tre gare che ci potevano proiettare nella zone alte di classifica,
abbiamo avuto assenze importanti che ci hanno condizionato. Per il
resto direi bene così: abbiamo valorizzato parecchi ragazzi che stanno
ricevendo richieste per andare a giocare in Eccellenza e Promozione e
oltretutto nessuno degli avversari ci ha mai messo sotto pesantemente.
Segno che qualcosa di buono è stato fatto".
L'impatto con i
ragazzi come è stato, considerando che la precedente stagione era stata
in un campionato dilettantistico a Pescia?
"E' un mondo decisamente
diverso, dove non si può abbassare la guardia per un attimo. Mi spiego:
in una campionato dilettantistico dove si ha a disposizione un mix di
anziani e giovani di solito i giocatori più esperti trascinano e
mettono sulla giusta strada i meno maturi. Qui no. Qui sia sotto il
profilo fisico che tecnico bisogna sempre lavorare per tenere alta la
concentrazione di tutti".
Un ricordo da incorniciare della stagione
appena conclusa.
"Il
debutto sulla panchina della prima squadra per la squalifica di mister
Favarin. Un momento davvero emozionante per uno come me che è
tifosissimo da sempre della Lucchese, che la seguita e sostenuta
tantissime volte. Con i ragazzi, invece, direi la gara contro la Sestrese che era
prima in classifica. Vincemmo pur essendo tecnicamente inferiori,
ma mettendo in campo tutto quello che avevamo".
Dovesse scommettere su qualcuno dei ragazzi che ha avuto quest'anno su chi punterebbe?
"Credo
che Lotti, Frateschi e Fregosi abbiano offerto prestazioni sempre di
buon livello, superiori alla sufficienza. Sono stati i più continui.
Altri hanno fatto bene, ma con minore costanza".
Archiviata l'esperienza con gli Juniores arriva quella con la Berretti.
"Stiamo
allestendo una buona squadra che farà perno sulla formazione Allievi
del Tau Calcio di mister Baldi. L'ossatura sarà intorno a loro e poi
contiamo di inserire alcuni ragazzi validi del Centrolido e del
Margine Coperta. Troveremo sicuramente più difficoltà, visto le partecipanti al
campionato, ma il telaio è buono. E poi non scordiamoci che avremo più
tempo per prepararci rispetto allo scorso anno: il 10 di agosto saremo
già al lavoro".
John Vertemati che si attende da questa nuova esperienza in Berretti?
"Di
crescere anno dopo anno, arricchendo il mio bagaglio di conoscenze, di
metodi di lavoro. Dal 19 di luglio sarò con la prima squadra di mister
Favarin anche per questo: per imparare e fare tesoro di quello che
apprenderò. Importante è mettersi sempre in discussione per riuscire a
migliorare la qualità dei singoli e del gioco della mia formazione".
Fabrizio Vincenti