Si complica l'affare Di Gennaro: il giocatore chiede l'adeguamento del contratto al Gallipoli

10/01/2008 19:48

Ultim'ora: da Gallipoli rimbalza la notizia del, pressoché certo, annullamento dell'incontro tra il presidente della Lucchese e il senatore Barba. I due, dopo il summit dei giorni scorsi a Bari, avrebbero dovuto vedersi nuovamente nella giornata di domani in una sede da scegliere tra Firenze e Roma.

Invece, qualcosa pare sia intervenuto a modificare il... calendario. Infatti, la, ormai, raggiunta intesa sulla cessione della metà del cartellino di proprietà della Lucchese al Gallipoli, ha trovato un improvviso ostacolo. In sostanza, secondo alcune indiscrezioni, il centravanti capocannoniere del girone B della C1 avrebbe manifestato, in caso di permanenza a Gallipoli, la richiesta di un adeguamento del contratto. Non è ancora del tutto chiaro quale sia il ruolo giocato dal presidente della Reggina Foti il quale sarebbe intenzionato a portare a ogni costo l'attaccante nelle file granata.

"Non ho niente da aggiungere a quanto detto nei giorni scorsi - dichiara Donato Di Campli procuratore del centravanti - io voglio fare solo ed esclusivamente gli interessi di Francesco. Non possono decidere il suo futuro senza la nostra approvazione. Se Di Gennaro non può andare alla Reggina, allora credo sia giusto rimettersi a tavolino e ridiscutere il tutto. So che Fouzi Hadj vuole bene al ragazzo ed è per questo che mi auguro che ogni decisione venga presa di comune accordo tra le parti, soprattutto, nell'interesse del mio assistito. Ecco perché per ogni ipotesi di accordo sarà indispensabile e imprescindibile fare i conti anche con noi".

Gazzetta Lucchese