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Torna il campionato: i Braglia Boys all'assalto della diligenza marchigiana
13/01/2008 12:30
Era ora. Non ne potevamo più di stare senza assistere alle
partite di campionato. Beninteso di quelle che la Lucchese ha disputato
negli ultimi due mesi, gioia per gli occhi arrossati da troppo pianto
di quei tifosi che, fino ad allora, avevano davvero goduto poco. Non
era, forse, il ritornello di ogni domenica, quel 'Non c'è mai verso di
godere' che rimbalzava da un settore all'altro dello stadio? Dopo
Pistoia e dopo la partita con il Pescara, diciamocela tutta, c'è stato
un vero e proprio orgasmo di entusiasmo represso, quelle vittorie
centrate in quel modo, grazie a De Simone e a Masini,
hanno regalato alla tifoseria e a chi ama veramente questa città e
questa squadra, soddisfazioni inimmaginabili fino a qualche tempo fa.
Domani sera, quindi, si riparte. Alle 20,45. E lo si fa dal
Porta Elisa che, ci si augura, registrerà il record di presenze. Mai
come in questo momento, infatti, i Braglia Boys hanno bisogno di aiuto,
di sentire i tifosi accanto, di avere quella classica spinta in più che
potrebbe, davvero, regalare, alla fine, quei quattro, cinque punti in
più per raggiungere l'obiettivo dei play-off. Mister Braglia ha a
disposizione tutta la squadra salvo, a quanto pare, Luca Bonfanti, non
ancora rimessosi al cento per cento, ma che, comunque, è in ritiro a
Villa San Michele per stare vicino ai compagni. Sarà della partita,
invece, Gazzoli, che ha smaltito l'infortunio al ginocchio. In dubbio,
invece, Morello, che oggi proverà, ma che, è indubbio, non si è
allenato durante la settimana. Al suo posto, eventualmente, è pronto
Azizou, anche se contro il Genoa non ha brillato. Potrebbe anche darsi
che Braglia, a quel punto, decida di far giocare centrale di difesa De
Simone, ma ci sembra un'ipotesi azzardata, visto che in quel ruolo sta
facendo benissimo Nocentini. In mezzo al campo Bono sicuramente sarà
della partita con Briano, De Simone, a nostro avviso, potrebbe iniziare
dalla panchina, ma non è sicuro. Sulle fasce i soliti Renzetti a
sinistra e Scalise a destra. Davanti, oltre a Giglio in mezzo,
Bertolini e Masini. In panchina, oltre a Castelli, Bolzan, Morello
(Azizou), magari Giampieretti, De Simone (Briano), anche alcuni giovani
della Berretti.
Al. Gra.