Braglia: "Da alcuni mi aspettavo di più, ma nel complesso siamo andati bene"

15/01/2008 00:40

E' più forte di lui. Non c'è niente da fare,  Piero Braglia zitto non riesce proprio a starci. E così, contro l'Ancona,  ha rimediato la seconda espulsione del campionato. Stavolta giunta dopo appena 17 minuti. Se non è record, quasi. "Sono stato poco furbo - esordisce il tecnico maremmano - l'arbitro dopo trenta secondi mi aveva detto che mi cacciava alla prima parola detta. Dovevo stare più tranquillo e capire l'antifona. Ma io non ce la faccio se vedo qualcosa che non mi quadra ". Fatta questa sorta di mea culpa Braglia si lancia nella disamina della gara: "Nel primo tempo direi che siamo andati veramente bene; nel secondo un po' meno ma loro hanno pensato solo a difendersi e ripartire. In queste condizioni non è facile creare le occasioni giuste. Se si passava nel primo tempo sarebbe stata un'altra storia, ma fortunatamente, una volta in svantaggio, si è pareggiato subito. Devo aggiungere che visto le condizioni di alcuni giocatori il pari non è certo da disprezzare". Sulla prestazione dei suoi Braglia dispensa lodi e qualche bacchettata: "Da alcuni mi aspettavo di più, ma nel complesso ho ritrovato la squadra che avevamo lasciato prima della sosta. La squadra ha una sua identità e se crede nei suoi mezzi può fare bene. Bertolini? Grande gara la sua; in ogni caso Alberto sta giocando bene da parecchie partite,  anche se nelle utlime domeniche non aveva segnato. Azizou? Il ragazzo preferisce fare un altro tipo di gioco, ma stasera o mettevo lui in quel ruolo, oppure dovevo arretrare De Simone o rischiare un ragazzo. E questa non era la partita in cui mettere un giovane. Briano? E' entrato come non doveva entrare perché da lui mi aspetto altre cose. A centrocampo di domenica in domenica alternerò un giocatore . E chi sta fuori quando entra deve dare tutto e non il minimo di quello che può fare". Due battute sul caso Collacchioni, una situazione al limite del paradosso, con il giocatore che può essere tesserato ma non utilizzato in quanto al quarto cambio di casacca: " Il ragazzo se vuole restare e ha piacere di restare senza giocare sino a giugno trova le porte aperte. Ne dovremo parlare con lui e con la Cisco". Insomma, la Lucchese, comunque vada, dovrà trovare un altro difensore per rinforzare il reparto arretrato in questa stagione.

Fabrizio Vincenti