Castiglia e Nielsen, attenti a quei due. Presentati i due giovani provenienti dalla Reggina

16/01/2008 15:59

Ivan Castiglia e Billie Nickie Nielsen ormai sembra che il destino li voglia accomunare nei colori delle maglie indossate, oltre che nell'anno di nascita, il 1988 e nell'aspetto fisico, entrambi ben piazzati. Di proprietà della Reggina, questa estate sono stati girati in prestito al Martina Franca. Poi, le note vicende che stanno travagliando il club pugliese hanno consigliato al club granata di dirottarli - sempre con la formula del prestito secco - sino a Lucca. Dove i due, c'è da scommettere, troveranno il modo di rendersi utili alla causa rossonera. Il loro arrivo - come sottolinea il team manager Ciccio Bellucci - è dovuto ai buoni rapporti che intercorrono tra il club di via Carlo Del Prete e il sodalizio del presidente Foti: "Stiamo parlando di due giovani tra virgolette, visto che vantano già una buon esperienza e presenze in serie A. Se sono qui è anche grazie ai rapporti di cordiale amicizia che esistono tra il nostro presidente, Silvio Giusti e il presidente Foti. Siamo convinti che, sotto la guida di Braglia, non potranno che migliorare e dare un contributo in questo campionato. A partire da domenica prossima se l'allenatore vorrà, poiché sono già utilizzabili".

Castiglia, nativo di Cosenza, un curriculum da centrocampista, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili della Reggina prima di approdare lo scorso campionato in serie B con la maglia del Vicenza dove ha collezionato solo una presenza. In questo torneo, a Martina Franca, si è rifatto, disputando praticamente tutte le gare, prima del rientro alla base. Proprio sulla gara di domenica prossima Castiglia spende due parole, invitando alla massima attenzione: "La Lucchese troverà in pratica la squadra Berretti, fatta eccezione per tre titolari, ma attenzione: non sarà una partita facile e chi scenderà in campo avrà una voglia matta di mettersi in mostra". "Della Lucchese - continua il neo rossonero - conosco personalmente Cesaretti e Renzetti, con me nella nazionale di serie C e Collacchioni che ha iniziato la stagione nella Reggina. Le mie caratteristiche? Credo di essere un centrocampista che tenta di unire qualità e quantità". E aggiunge Bellucci: "Il ragazzo ha una buona tecnica, lo abbiamo già visto ieri dai primi tocchi al pallone".

Per Nielsen, invece, il percorso che lo ha portato a Lucca è più lungo. Parte del FC Copenhagen, squadra della sua città natale, si snoda per il BK Fram nella seconda divisione danese. Qui, si mette in mostra a suon di gol e partite convincenti. E non sfugge alla rete degli osservatori della Reggina che portano sullo Stretto questo giovane attaccante. Un bel salto per un ragazzo, ma che dà i suoi frutti: lo scorso anno, con Mazzarri sulla panchina, colleziona sette presenze in serie A e un gol. Contro il Chievo. Poi, anche per lui, la Puglia dove i dirigenti pensavano si potesse fare le ossa e dove comunque ha disputato quasi tutte le gare, compresa quella di andata con la Lucchese dove entrò in campo alla fine del primo tempo. Per lui Lucca è una occasione per migliorarsi: "Sono qui prima di tutto per fare esperienza e dare, se potrò, il mio contributo per portare la Lucchese in serie B. Ce la metterlò tutta".

Facce pulite, giovani di belle speranze e tanta voglia di far bene. Sì, corrispondono agli identikit dei giocatori che la Lucchese sta cercando per fare...vedi sopra. L' ha detto Nielsen, che essendo danese non pensiamo sia scaramantico. Qui siamo in Italia.

Fabrizio Vincenti