Silvio Giusti, la volpe costretta a lavorare sul mercato senza il gatto. Piace Guariniello del Martina

22/01/2008 09:59

Dopo la gara con il Martina, Silvio Giusti, direttore sportivo rossonero, era una furia. Gli avevano detto che qualcuno aveva scritto di una gara giocata malissimo e altrettanto malissimo vinta. Poi, però, è bastata una telefonata per chiarire ogni equivoco e rendersi conto, non solo lui, ma anche l'interlocutore, che l'importante, ora, è vincere, in qualunque modo e a qualunque costo. Magari quello che è accaduto a Martina succedesse anche a Crotone... E' indubbio che mai come oggi la Lucchese è in ballo e deve assolutamente ballare. Lui, la volpe del mercato rossonero, dovrà agire da solo in questi ultimi giorni di supermarket calcistico, e lo dovrà fare senza alcun aiuto se non quello della sua esperienza, niente, quindi, gatti, ma soltanto, forse, qualche micio.

Non è un caso, del resto, che la baracca, in questo momento, la sta tenendo alta, soprattutto, l'ex centrocampista rossonero affiancato dal presidente e dall'intramontabile, ineguagliabile, incomparabile segretario generale Antonio Magli, uno che zitto zitto, con un lavoro oscuro, riesce a far quadrare i conti anche quando la matematica, che dovrebbe essere una certezza, finisce per diventare un'opinione. Non è un caso che la Lucchese, quest'anno, abbia una base solida su cui poggiare. Qualcuno, prima o poi, dovrà ringraziare anche questo pisano che ha fatto per la Lucchese molto di più di tanti altri lucchesi più o meno illustri.

Mercato. 'Sono giorni importanti - ha detto il diesse - Vedremo di concludere qualcosa, soprattutto in difesa. C'è bisogno di un centrale che possa sostituire un eventuale infortunato. A Martina abbiamo visto che ci sono stati alcuni problemi non appena è venuto a mancare Morello. Purtroppo con Collacchioni è andata come è andata. Guariniello? Mi piace, è indubbio, ma da qui a dire che lo prenderemo ce ne corre. In questo momento la squadra ha bisogno del sostegno della città e dei tifosi. E' seconda in classifica, ma l'entusiasmo che la circonda non va di pari passo. Un appello? Direi che la gente sa cosa fare. Dopo il Crotone avremo la Sangiovannese per un derby tutta grinta. Lì sarà necessario che chi ci vuol bene veramente si stringa vicino a noi'. Domenica, nel dopo gara, Guariniello è stato avvicinato dai dirigenti rossoneri, chissà che, anche se lui ha smentito categoricamente, possa nascere un bel feeling. Di sicuro c'è una cosa da sottolineare: Giusti conosce come muoversi, è come un pesce nell'acqua. Gli auguriamno e gli pronostichiamo un futuro come il suo vecchio diesse Pino Vitale, la stoffa è la stessa.

A. G.