Guariniello si presenta: "Farò di tutto per mettere in difficoltà il mister nel momento in cui dovrà scegliere chi far giocare"

23/01/2008 15:41

Primo giorno in rossonero per il neo acquisto Saverio Guariniello, classe 1983, ma già con alle spalle una lunga trafila di esperienze come calciatore. Cresciuto nelle giovanili del Parma ha avuto il suo massimo exploit con la Torres, in serie C2, nove reti per lui in quella stagione da incorniciare. E proprio alla Torres sembrava destinato a tornare in questo mercato di gennaio. Ma la Lucchese, all'ultima curva, ha scavalcato la formazione sarda e concluso l'affare, come spiega Ciccio Bellucci il team manager rossonero che presenta il giovane attaccante: "Gauriniello era un nostro obiettivo da tempo; cercavamo un giocatore con le sue caratteristiche e lo stavamo seguendo attentamente, anche se l'affare si è concretizzato solo in questi giorni e ora Saverio che ha rescisso il contratto con il Martina è tutto di proprietà della Lucchese con la quale ha sottoscritto un contratto per tre anni".

"La Lucchese - scherza il neo rossonero - ha preso un tre per due dal Martina visto che sono il terzo giocatore che in pochissimi giorni si trasferisce qui dalla Puglia. Sono molto contento della scelta fatta. Ero ormai convinto di tornare alla Torres, ma l'interessamento della Lucchese mi ha convinto. Qui ci sono le condizioni per fare bene: è una ottima squadra, la classifica del resto parla chiaro, è una bella piazza dove potersi mettere in mostra. E soprattutto chiudere bene questo campionato. Se sarà difficile farlo? A tutti piace giocare, anche se so che qui i miei colleghi di reparto stanno facendo molto bene. Di sicuro farò tutto il possibile per mettere in difficoltà il mister nel momento delle scelte. Chi conosco dei miei nuovi compagni? A parte i due ex del Martina solo Castelli, conosciuto al Prato, e Scalise, con il quale sono cresciuto nelle giovanili del Parma. Gli altri li ho solo affrontati da avversari".

Le sue caratteristiche tecniche è lo stesso centravanti a illustrarle: "Sono un attaccante a cui piace andare in profondità, dispongo di una buona tecnica e, pur non essendo un gigante (il ragazzo è alto 178 cm) me la cavo anche di testa. Tra i ruoli offensivi prediligo quello di punta centrale". A proposito di attaccanti due parole Gauriniello le spende per dire quello che anche nella gara di lunedì sera tra Salernitana e Crotone tutti hanno visto: "Questo è un campionato estremamente equilibrato, solo la Salernitana ha qualcosa in più delle altre e quel qualcosa si chiama Arturo Di Napoli: è di un'altra categoria quel giocatore e spesso finisce per fare la differenza. Senza di lui siamo tutti allo stesso livello".

Fabrizio Vincenti