I guai in casa Massese finiscono per riaccendere la pista che porta a Bonatti. Testa a testa finale con Chiarini

24/01/2008 08:29

Il terremoto che si è abbattuto in casa della Massese - con le dimissioni del suo allenatore Giannini e, soprattutto, con la rinuncia del gruppo Righi a entrare in società portando denaro fresco - produrrà molto probabilmente scosse sismiche anche nella composizione della rosa della squadra apuana.

Il mancato arrivo di un socio forte, infatti, rende sempre più probabile la vendita dell'argenteria di famiglia, costituita dai molti giocatori che con la maglia bianconera stanno facendo più che bene in questo campionato. Tra questi, e la notizia non è una novità, c'è sicuramente quello di Matteo Bonatti difensore e capitano degli apuani, da tempo nel mirino di Silvio Giusti. La scossone in casa Massese ha finito per riavviare la trattativa per far approdare il forte centrale in rossonero. La Lucchese, stetene sicuri, proverà a brevissimo a fare un ennesimo tentativo; senza peraltro abbandonare la pista Chiarini che è sempre calda e che è tuttora molto gettonata. Il giocatore nerazzurro è già stato alle dipendenze di Piero Braglia che su di lui punta, provando a rilanciarlo dopo un inizio di annata così così. Quello che è certo è che uno tra i due, salvo sorprese uscite all'ultimo momento dal cilindro, sarà il rinforzo tanto atteso per irrobustire la difesa rossonera. Il giallo potrebbe davvero risolversi a breve.

Sempre in tema di cessioni da parte della Massese è da segnalare un deciso interessamento del Crotone per Cangi, mentre in casa Lucchese Zizzari dovrebbe davvero essere a un passo dal rientro a Spezia. Per lui si tratterebbe solo di attendere il passaggio, ormai imminente,  di Colombo al Pisa. Liberata questa casella, per il centravanti che a Lucca non ha trovato l'ambiente e le giuste motivazioni il rientro tra gli aquilotti sarà cosa fatta.

Gazzetta Lucchese