Lucchese: formazione (quasi) obbligata, ma senza paura

26/01/2008 12:03

La Lucchese sbarca a Crotone con l'obiettivo di tornare a casa con qualcosa nel carniere. Del resto, a dicembre, la neve e il ghiaccio impedirono di disputare un incontro che già allora si annunciava come tremendamente ricco di spunti agonistici. Braglia fu ben lieto di evitare la sfida e non certo per paura, ma per una comprensibile voglia di giocarsela fino in fondo su un terreno decente e non su una pozzanghera dove infortunarsi sarebbe stato probabilissimo. Il mister in difese ha al suo arco poche frecce da scoccare per la gara di domani allo Scida. Morello è ancora in stand-by, per forza di cose le alternative sono due: De Simone schierato centrale di difesa o Azizou. La prima ipotesi, che era andata non male a Potenza, è stata bocciata a Martina. La seconda pare forse la più plausibile. In mezzo al campo giocherà sicuramente Bono, da definire se avrà a fianco Briano o De Simone, più probabile quest'ultimo. Sulla fascia destra il solito Scalise, mentre a sinistra, al posto di Renzetti squalificato, toccherà a Bolzan e per il biondo esterno sinistro sarà veramente l'occasione tanto attesa per dimostrare al tecnico maremmano che il peggio è passato. Davanti rientrerà Bertolini, affiancato da Giglio e Masini, con Nielsen che siederà in panchina insieme a Castiglia e a Guariniello che potrebbe entrare nella ripresa.

Quanto al Crotone, da registrare solo che il ventiquattrenne difensore Luca Patarini è stato ceduto in prestito al Melfi (C2) sino alla fine della stagione in corso. Mister Indiani tiene tutti sulla corda in vista della sfida con la sua ex squadra. Indiscrezioni sulla formazione non ce ne sono anche se, ad eccezione del portiere Concetti, non sembrano esserci novità rispetto alla gara di Salerno.

Gazzetta Lucchese