Pescara-Lucchese: i primi tre punti che valgono. La cronaca

02/09/2007 19:11

Vittoria della Lucchese che tutto il gruppo, all'unisono, dedica a Antonio Magnani, ma onore delle armi al Pescara baby. In molti, anche tra le fila degli abruzzesi, immaginavano un epilogo simile prima della gara. Ma il punteggio non tragga in inganno: si è visto un Pescara coraggioso e intraprendente, mai arrendevole anche sul due a zero per i rossoneri.
La Lucchese, in campo con la formazione annunciata, ha capitalizzato con grande cinismo le poche occasioni capitate nell'arco dei novanta minuti. L'avvio è in sordina e si arriva così al 28', quando Simone Masini per un intervento a centrocampo a braccia larghe prende la via degli spogliatoi con un rosso diretto. Non è un gran momento per i rossoneri che già da qualche minuto subiscono una pressione, sterile, ma coraggiosa del Pescara. Quando la frittata sembra fatta ecco la Lucchese che non ti aspetti: punizione di Bolzan dall'out destro al 41', il pallone sfila in area, in tanti provano a toccarlo,ma nessuno ci riesce e la sfera si deposita sul sacco. Quello che ci voleva per superare una situazione di empasse che iniziava a farsi pericolosa. E la dea bendata si ricorda ancora della Lucchese alla ripresa del gioco: 3' del secondo tempo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto ancora da Bolzan, Nocentini stacca più in alto di tutti e raddoppia. La partita si chiude qui. Ma il Pescara dei giovani ha orgoglio da vendere e mette la testa fuori dal guscio in più di una occasione: Gazzoli compie un paio di interventi importanti e, a metà tempo, De Lucia incorna a colpo sicuro da pochi passi , Gazzoli è battuto ma la palla si stampa sulla traversa. Quando Fortunato trova il secondo giallo e torna la parità numerica la gara ha davvero ancora poco da dire.
Cambi in entrambi gli schieramenti, la Lucchese giochicchia, controlla, fa girare il pallone e il Pescara corre. Anche per dimostrare di esserci ancora e di prendere almeno gli applausi del proprio pubblico, oggi piuttosto scarso, che non smette un attimo di incitare questi ragazzi e contestare la società adriatica.
C'è tempo per un calcio di rigore per fallo su Giglio in pieno recupero. E' lo stesso Giglio a trasformare per il tre a zero e siglare così il primo gol stagionale di una punta. Fine gara con applausi per tutti: i rossoneri vanno a salutare il gruppo dei quaranta irriducibili che, nonostante tutti i problemi per i biglietti, sono giunti sino in riva all'Adriarico. I baby del Pescara, invece, raccolgono applausi da tutto lo stadio. Meritati, ma i problemi per mister Lerda non saranno comunque facili da superare. Per la Lucchese tre punti, a nostro giudizio, molto, molto importanti, Avanti così, per i miglioramenti tattici e nel gioco ci sarà tempo.

Fabrizio Vincenti

PESCARA - LUCCHESE 0 - 3
PESCARA: (4-4-2) Aridità, Mottola, Vitale, Vicentini (1' st Cani), Pomante, Fortunato, Felci, Leone (34' st Ciofani M.), De Lucia, Di Matteo, Packer (28' st Ciofani D.). All. Lerda
LUCCHESE: (3-4-3) Gazzoli, Azizou, Bolzan, Briano, Nocentini, Zanetti, Dei, De Simone (16' st Bono), Zizzari (28' st Giglio), Bertolini (14' st Morello), Masini. All. Braglia
ARBITRO: Ciro Carbone di Napoli.
MARCATORI: 40' Bolzan; 3' st Nocentini; 48' st Giglio (r)
NOTE: calci d'angolo 5 a 4 per la Lucchese. Ammoniti Cani, Bono. Espulsi Masini e Fortunato per doppia ammonizione. Spettatori duemila circa.

 

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