Caos Massese: un intreccio complicatissimo che pesa sul mercato dei rossoneri

26/01/2008 09:08

Dici caos e pensi alla Massese. Un caos dal sapore della commedia pirandelliana che nel giro di poche ore ha portato alle dimissioni dell'allenatore, al ritiro delle stesse, all'allontanamento definitivo - ma il condizionale è d'obbligo - della cordata che fa capo a Righi, alla ripresa della gestione del presidente Ferrara, che a questo punto è di nuovo pienamente in sella. Come se non bastasse i giocatori , ieri, frastornati da tutta questa situazione e non vedendo chiarezza intorno hanno preferito non allenarsi. In mezzo a questo tourbillon societario - con relativi problemi finanziari - c'è il mercato che nella giornata di ieri ha visto il passaggio di Renan Pippi alla Cisco Roma di Paolo Di Canio. E che potrebbe vedere nei prossimi giorni la partenza di capitan Bonatti. Su di lui, come è noto, c'è la Lucchese, ma non solo lei. Anche la Ternana e una non identificata società di serie B sono sulle sue tracce. La Lucchese potrebbe concludere perché la destinazione è sicuramente gradita al giocatore che a Massa è ben voluto e dove si trova bene, ma che in un simile contesto difficilmente dirà di no a un trasferimento che garantirebbe maggiore sicurezza e la lotta per la promozione. E l'inghippo allora dov'è? Sui soldi, naturalmente. Sulla possibilità che le società si mettano d'accordo con soddisfazione di tutti gli attori. Compreso l'Empoli che, essendo proprietario dell'altra metà del cartellino, è parte in causa. Ma non solo su quella: anche la sorte di Giannini potrebbero avere un peso nella vicenda. Spingendo o allontanando il difensore da Lucca. Come pure le incertezze societarie apuane finiscono per produrre stop e ripartenze alla trattativa. Bonatti continua a giocarsi il passaggio in rossonero con Daniele Chiarini che anche questa settimana non è stato convocato dal Pisa e che è sempre più sul piede di partenza. Inutile fare previsioni a questo punto. Detto che uno dei due molto probabilmente arriverà alla Lucchese, avventurarsi sulle percentuali sarebbe un gioco troppo complicato visto il numero di variabili in gioco. Di sicuro il tempo stringe. Pochi giorni e vedremo chi si fermerà al casello di Lucca.

Gazzetta Lucchese