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Lucchese, una sconfitta evitabile ma che non pregiudica niente
27/01/2008 17:23
La Lucchese scende in campo allo Scida con una novità dell'ultimo minuto: Morello, dato quasi per scontato, durante il riscaldamento prova a forzare, ma scuote la testa e riferisce a Braglia che non ce la fa. Nemmeno in panchina. In campo, al suo posto, Azizou. Piero Braglia schiera in porta Gazzoli, dietro, oltre ad Azizou, Nocentini al centro e Guidi a sinistra. Sulle fasce Scalise e Bolzan, in mezzo Briano e De Simone. Davanti Bertolini, Giglio e Masini. Il Crotone risponde con Nicastro tra i pali al posto dello squalificato Concetti, Borghetti, Rossi, Fiasconi e Bonomi sulla linea difensiva, Pacciardi, Pederzoli e Galardo a centrocampo e, davanti, il tridente Petrilli, Dal Rio e Ghezzal. In panchina l'ex allenatore rossonero Paolo Indiani. La gara inizia con un paio di minuti di ritardo a causa di un buco nella rete del Crotone che il guardalinee chiede di sistemare. Al 6' Briano commette fallo su Petrilli al limite dell'area: punizione che batte Ghezzal sulla barriera. All'8' tiro di sinistro di Bertolini e Nicastro salva sulla traversa. Al 15' Galardo prende palla davanti all'area dopo una respinta della difesa della Lucchese e sferra un rasoterra che Gazzoli segue con lo sguardo lasciandolo finire sul fondo a fil di palo.
Le due squadre si affrontano senza timori riverenziali, con la Lucchese che non esita a portarsi in avanti. Al 18' fallo di Nocentini su Galardo, forse il migliore tra i suoi, al limite dell'area. Batte Pederzoli e segna, al 20', il gol del vantaggio e dell'ex con la palla che passa tra le gambe della barriera. Al 26' azione personale di uno scatenato Galardo che semina avversari come birilli, entra in area e spara solo soletto contro Gazzoli che si supera e respinge in tuffo. La gara si assesta, con la Lucchese che prova, timidamente, a farsi sotto e il Crotone che tiene bene e gioca di rimessa. Il primo tempo termina senza particolari emozioni.
Il secondo tempo inizia con un'emozione: angolo di Bolzan sul primo palo, batti e ribatti, i rossonero rivendicano un calcio di rigore, ma la palla viene respinta. Al 2' Ghezzal si impadronisce della sera e calcia sicuro dal limite con Gazzoli che blocca a terra. Al 4' nuovo corner per la Lucchese battuto da Bolzan, testa di Guidi e palla che Nicastro blocca facile. Al 6' punizione di Bolzan per la testa di Masini con palla che finisce di poco a lato. I rossoneri sembrano aver iniziato la ripresa con un altro spirito, più agguerrito, ma la sensazione è che non sarà facile bucare la porta di Nicastro. Il Crotone, in realtà, non ha fatto granché più dei rossoneri, ma, purtroppo, nel calcio contano i risultati e i rossoblù sono in vantaggio. I rossoneri esitano e il Crotone, al primo affondo, al 15', li punisce. E' ancora Galardo che recupera una difficile palla a centrocampo e serve Ghezzal, la difesa rossonera si fa scavalcare e la sfera finisce sui piedi di Ghezzal che spara su Gazzoli. Il portiere devia in tuffo sulla testa di Dalrio, lasciato solo davanti alla porta e per l'ex attaccante della Sangiovannese è un gioco metterla dentro. Subito dopo è Masini che sferra un tiro da centro area, in posizione defilata, e Nicastro, in tuffo, respinge in angolo. La Lucchese continua a collezionare corner, ma non ottiene niente di più. Al 38' il direttore di gara fischia un presunto ostruzionismo ad Azizou in area e l'arbitro fischia una punizione a due che, fortunatamente, non produce se non una respinta della barriera. Le sostituzioni di Braglia riguardano i nuovi arrivati: Cesaretti, Guariniello, Castiglia. Il risultato, però, non cambia. La Lucchese non conclude e non produce, è sterile e, soprattutto, sotto il profilo dei nervi, sembra non avere più quella sorta di spinta propulsiva che aveva prima della sosta natalizia. Al 43' l'arbitro espelle Braglia per proteste: è la terza espulsione del tecnico rossonero in questa stagione. Al 47', inaspettatamente, la Lucchese accorcia le distanze grazie a un autogol di Rossi che devia in rete un cross di Scalise. C'è tempo per un'altra punizione di Guidi, ma sulla ribattuta Nocentini commette un assurdo e inutile fallo che spinge il direttore di gara a fischiare la fine dell'incontro. Il Crotone, con questa vittoria, agguanta la Lucchese, il Gallipoli e l'Ancona al secondo posto. La Lucchese, invece, ha motivo di riflettere e se anche nulla è pregiudicato, sarà il caso che il presidente Fouzi Hadj, ieri in tribuna, corra ai ripari: qui, al di là dei giovani volenterosi, servono giocatori in grado di fare la differenza altrimenti, come ha detto raglia nelle interviste del dopogara, saranno dolori. O quasi.
Crotone - Lucchese 2 - 1
CROTONE (4-3-3): Nicastro; Borghetti (21’ st Ogbonna), Rossi, Fiasconi, Bonomi; Pacciardi, Pederzoli, Galardo; Petrilli (28’ st Basso), Dalrio (36’ st Russo), Ghezzal. All. Indiani.
LUCCHESE (3-4-3): Gazzoli; Guidi, Nocentini, Azizou; Scalise, Briano (36’ st Castiglia), De Simone, Bolzan; Bertolini, Giglio (33’ st Guariniello), Masini (21’ st Cesaretti). All.: Braglia.
ARBITRO: Riccardo Tozzi di Ostia Lido
MARCATORI: 18’ Pederzoli; 15’ st Dalrio; 47’ st autogol Rossi.
NOTE: ammoniti: Guidi, Pederzoli, Gazzoli; al 43’ st espulso Braglia; calci d’angolo 10 a 4 per la Lucchese. Spettatori 2500 di cui quaranta provenienti da Lucca
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