Duemila chilometri in treno in perfetta solitudine: tutto solo e soltanto per amore della Lucchese

27/01/2008 20:10

Lui si chiama Daniele Bellandi, ha 29 anni, è sposato e ha due figli. Vive e lavora a Lucca ed è, naturalmente, un tifoso rossonero. Di quelli... speciali. Non si spiegherebbe, altrimenti, la sua performance che lo ha visto partire, da solo e da Lucca, in treno alle 18,30 di ieri e, dopo aver cambiato a Firenze e a Roma, è giunto a Crotone alle 9,30 di questa mattina. "Avevo già il biglietto della partita in tasca - racconta il tifoso rossonero - Avremmo dovuto essere in tre, ma, all'ultimo momento mi sono ritrovato da solo. Così mi sono detto: che faccio? Mi perdo una gara come questa? Nemmeno per sogno. Sono andato alla stazione ferroviaria di Lucca e ho acquistato i biglietti per il treno fino a Cotone. Al lavoro ho chiesto un permesso per poter entrare, il lunedì mattina, un po' più tardi del solito, e il proprietario dell'azienda mi ha accontentato. Ho dormito in tutto tre ore, ma non ha importanza. Lungo il tragitto mi sono imbattuto in alcuni tifosi della Salernitana con i quali ho fraternizzato. Esperienza dura? Per la Lucchese questo e altro".

FV