Chiarini: "Aspetto solo di poter ritornare in campo. Il Pisa? Bella esperienza, ma ora c'è solo la Lucchese"

29/01/2008 20:18

Se quei tifosi che questa estate, alla presentazione di Piero Braglia, si armarono di spugna e secchiello per "depisanizzare" il neo arrivato avessero saputo quanti sarebbero stati gli ex nerazzurri nella rosa di questo campionato avrebbero ...comprato detergente in quantità industriale.

Alla folta colonia di giocatori proveniente al di là del monte, oggi si è aggiunto Daniele Chiarini che ritrova proprio Braglia dopo pochi mesi. Chiarini, classe 1979, era in forza al Pisa dallo scorso campionato quando un infortunio piuttosto serio al ginocchio lo fermò e gli impedì di assaporare in pieno la promozione. La prima parte di questo campionato di serie B è stata passata cercando di ritagliarsi il giusto spazio con il nuovo allenatore: Chiarini è un giocatore di grande esperienza e valore, con presenze anche nella massima divisione scozzese. Ma è stata una attesa vana, per tanti motivi. E così non ci ha pensato troppo a accasarsi a Lucca: "A Pisa non c'era più spazio per me e io voglio giocare, non attendo altro. Coi nerazzurri è stata una bella esperienza e conserverò bellissimi ricordi, anche per come mi sono stati vicini nel momento dell'infortunio. Ma fa parte del mio passato: ora c'è spazio solo per la Lucchese e spero di dare il mio contributo per centrare gli obiettivi della società". "Possibile si ripeta un "miracolo" come a Pisa lo scorso anno? Non parlerei tanto di miracoli, se si pensa all'allenatore, alla rosa, alla società la posizione della Lucchese non è casuale e ce la possiamo giocare sino alla fine". La presenza di Braglia, non lo nasconde, ha pesato nella sua scelta di vestire il rossonero: "Lo conosco e ammetto che è un grande vantaggio sapere chi è e cosa vuole dai giocatori. Come pure sapere che tipo di calcio pratica. Con lui ho un buon rapporto".

"I mie punti di forza? Il senso della posizione e il colpo di testa" dice Chiarini che con la Lucchese - di cui è divenuto tutto di proprietà - ha firmato un contratto per questa e altre due stagioni. E chissà che da domenica non si veda già all'opera. Morello, come noto, ne avrà ancora per un po'.

Fabrizio Vincenti