Mondo Pantera: il punto sul fine settimana delle giovanili rossonere

06/02/2008 18:09

Anche nella settimana in cui i fari del calcio giovanile sono puntati sul torneo di Viareggio, il settore giovanile della Lucchese fa la sua più che onesta figura. Il fiore all'occhiello della giornata, soprattutto in proiezione futura, è la vittoria degli Allievi di Baraldi, che battono il Piacenza una delle tre grandi del campionato, iscrivendosi a ragione nel nuovo club delle "Quattro Grandi del campionato". Il successo di misura, con gol di Torregrossa che ribadisce in rete un rigore procurato e sbagliato da Landucci, avvicina i rossoneri alla terza posizione, ultima utile alla qualificazione alle finali nazionali. Ora ci sono solo due punti di distacco dal Piacenza stesso, ma la Lucchese ha una partita in meno, avendo già osservato il turno di riposo.

Destino simile per Allievi regionali e Giovanissimi regionali: entrambi fuori casa, passano in vantaggio, ma si fanno pareggiare, conquistando alla fine un punto. Per i ragazzi di Bianchi, il pareggio è sul campo di gioco del Poggibonsi, con un colpo di testa di Raffi che illude. E' invece il solito Petroni ad aprire le marcature della partita dei Giovanissimi di Roffi, ma poi dopo neanche 10' arriva il pareggio che spezza il sogno rossonero di superare gli avversari di giornata del Prato anche in classifica, issandosi al quinto posto.

Confermano il pronostico i Giovanissimi Nazionali, che vanno a vincere sul campo dello Scandicci, ultimo in classifica, per 2-1. Apre le marcature bomber Benedetti che brucia sul filo del fuorigioco brucia la retroguardia, pareggia lo Scandicci a metà ripresa, ma a 4' dalla fine chiude il conto Dini indovinando una splendida traiettoria che regala ai suoi il sesto posto in classifica. Unico insuccesso di giornata quello degli Esordienti per 2-1 sul campo del Cuoiocappiano, avversaria di buon livello. I ragazzi di Nardi vanno sotto due volte in 12', ma poi si riprendono, accorciano le distanze con Frugoli, e vanno all'assalto degli avversari nel terzo tempo, sfiorando più volte un pareggio che sarebbe stato assolutamente meritato.

Andrea Amato