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Venti domande a... Stefano Bono
07/02/2008 08:55
Carta d'identità: Bono Stefano, nato a Chiari (Bs) il 18 giugno 1979. Segno zodiacale Gemelli, celibe.
Scaramantico? No, per niente.
Da piccolo eri... Un tipo che è o sempre stato molto attivo, sin da bambino.
Nella vita devi dire grazie a ...Sicuramente alla mia famiglia, ai miei genitori e alle mie sorelle che sono sempre un punto di riferimento.
Letture? Un po' di tutto. Leggo abbastanza, con una predilezione per i romanzi, senza avere un autore di riferimento.
Cinema? Che genere? Attori-attrici preferite. Ci vado, ma non tantissimo. Non sono un grande appassionato sinceramente. Guardo piuttosto qualcosa in tv.
Musica? Tutta la musica leggera italiana con una particolare predilezione per Eros Ramazzotti.
Internet? Lo usi e con che frequenza? Proprio quando non posso farne a meno! Non sono un patito.
Hobbies? Stare con gli amici e uscire con loro. Poi, visto il lavoro che faccio, anche stare in famiglia con i miei appena posso.
Mare o montagna? Mare, mare.
Piatto preferito? Risotto, con qualunque tipo di condimento esso sia.
Città che ami di più. E' la mia quello che e amo di più. Di quelle visitate devo dire che il fascino di Roma è unico.
Quale è il momento di massima tensione prima di una gara?
Quando siamo nello spogliato, nelle immediate vicinanze della partita. Non è stress però: è carica, adrenalina, emozione.
Partita più bella? L'esordio in serie A con la maglia del Brescia contro la Fiorentina. Finì 5 a 0 per loro. Purtroppo.
Partita incubo? Sicuramente uno spareggio perso per la promozione in serie B tra Ascoli e Ancona.
Espulsioni in carriera? Zero.
Allenatore che ti ha dato di più? Tutti quelli che ho avuto mi hanno dato qualcosa; ho cercato di cogliere qualche insegnamento da ognuno di loro.
Idolo calcistico da piccolo. Roberto Baggio e poi Alessandro Del Piero.
Giocatore attuale di riferimento? Alessandro Del Piero.
Squadra del cuore. Juventus, come Bertolini.
Se non avessi fatto il calciatore saresti...Un geometra, ho studiato per quello.
Il più burlone dello spogliatoio rossonero...Sono in diversi, se devo fare qualche nome faccio quelli di Nocentini e Briano.
Fabrizio Vincenti