Pescara-Lucchese: le pagelle della Gazzetta

03/09/2007 03:04

GAZZOLI: 6,5 Sicuro nelle uscite, annulla un tiro di Cani a colpo sicuro e, per il resto, fa in pieno il proprio dovere.

AZIZOU: 6 Soffre sulla fascia di competenza la velocità dei ragazzini del Pescara, ma non smette mai di sputare sangue. Più di così, però, non può dare né fare.

NOCENTINI (nella foto): 7 Non soltanto per il gol che stende le speranze biancocelesti, ma per una partita dove cerca di fare il possibile per tamponare le folate avversarie.

ZANETTI: 6 Sbaglia clamorosamente l'intervento su De Lucia che lo sovrasta e piazza la sfera contro la traversa a Gazzoli battuto. Per il resto fa il suo compitino senza strafare.

DEI: 5,5 Insufficiente e, a tratti, perfino irritante. Nella ripresa sbaglia un passaggio dietro l'altro. Cosa gli sarà capitato? Un passo indietro rispetto all'esordio con il Crotone.

DE SIMONE: 6 In crescita rispetto a sette giorni prima, prova a dare ordine alla manovra e, in parte, ci riesce, soprattutto quando la squadra resta in dieci.

BRIANO: 5,5 Irriconoscibile rispetto alla partita disputata al Porta Elisa. Sbaglia sia in fase di impostazione sia nell'interdizione del gioco altrui. Carente sotto il profilo dell'autorevolezza in campo.

BOLZAN: 6,5 Mette dentro il pallone su una delle solite palle inattive che stanno facendo la felicità dei rossoneri. Poi serve l'assit su calcio d'angolo per la testa di Nocentini. Appare, però, ancora in leggero ritardo di condizione.

BERTOLINI: 5,5 Inconsistente. Vale anche per lui il discorso di Briano. Giustamente sostituito a fine primo tempo.

ZIZZARI: 5,5 Braglia lo promuove, ma a noi, seppur volenteroso, è apparso poco incisivo. Vero, comunque, che era da solo a lottare contro il reparto difensivo del Pescara.

MASINI: 5 Gli crediamo sulla parola quando dice che aveva appena sollevato il braccio e non aveva alcuna intenzione di colpire Mottola. Comunque sia, arreca un grave danno ai compagni. Braglia aveva detto che lo avrebbe messo alla prova. Beh, forse è meglio rimandare ad altra circostanza.

BONO: 6 Combatte da piccolo gladiatore in mezzo al campo e si sforza di tenere compatta la squadra nonostante gli spazi enormi che si aprono un po' ovunque. Si fa stupidamente ammonire.

MORELLO: 6 Entra e si piazza in mezzo alla difesa. Sbaglia pochissimo e ci mette grinta e coraggio. Di lui c'è assolutamente bisogno là dietro.

GIGLIO: 6 Entra, si procura un rigore e lo trasforma. Più mobile e più determinante di Zizzari, anche se al suo ingresso sul terreno di gioco ormai le squadre avevano dato tutto o quasi.

All. BRAGLIA: 6,5 Chissà cosa gli sarà passato per la mente al momento della cacciata di Masini. Meglio non saperlo, visto che quando l'attaccante rossonero gli è passato davanti non lo ha degnato nemmeno di uno sguardo. Azzecca le sostituzioni ed è anche fortunato, in più si vede che, lentamente, ma progressivamente, la squadra sta prendendo le sue impronte. Che cosa si può volere di più?