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Un tifoso, Massimiliano Proverbio, chiede spiegazioni a Giovannini e Giuliani: "Il termine incredibile va usato per quanto avete fatto voi, non verso i tifosi. Intervenite sul mercato prima che sia tardi"
27/12/2010 08:56
Pubblichiamo una lettera inviataci da Massimiliano Proverbio, tifoso rossonero.
Innanzitutto spero che le feste le abbiate trascorse tutti bene e che siano filate lisce. Volevo puntualizzare, come lo chiamo io, sul dramma rossonero e su alcuni suoi aspetti. Chi mi conosce personalmente da vecchia data, sa benissimo come la penso e come interpreto questo giochino chiamato calcio che ho sempre sotenuto essere, a regola di cose, il gioco più semplice esistente, ma, allo stesso tempo, difficile per chi lo vuole complicare!
Iniziamo. Ho sempre scritto e sostenuto da diversi mesi e mettendoci la faccia come sto facendo adesso, che l'attuale rosa della Lucchese non era all'altezza della categoria (C1) per diversi motivi che ora citerò: innanzitutto vorrei ricordare al signor Giovannini che sarà di lui che parlerò. Le categorie nel calcio esistono e, di certo, non le ho inventate io né lo hanno fatto i tifosi comuni (tutti). A regola di cose dovrebbero avere un
significato inportante cioé, la necessità di una scelta di giocatori adatti ed esperti della categoria per affrontare il campionato.
A questo punto vorrei sapere con quale criterio ha pensato di costruire una squadra da C1 con i vari Pera (promozione), Taddeucci (meglio il suo buccellato alla grande), Galli, bravissimo ragazzo ex Castelnuovo, Grassi e Biggi idem, Marasco e via discorrendo; ragazzi, cioè, che al massimo hanno fatto la vecchia C2 senza stare a citare tutto il lungo elenco del parco giocatori del quale, al massimo, solo due o tre hanno giocato in C1.
Difatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti! Vorrei ricordare al signor Giovannini - vincitore di due campionati serie D e C2 - che quando si intavola il discorso dei giovani, da che mondo è mondo, non serve andare a vedere due giorni le finali del campionato primavera per fare una girata da direttore sportivo. Un tempo c'erano gli osservatori e i ragazzi vanivano seguiti settimana dopo settimana, anno per anno e non due giorni appena per poi dopo scegliere a caso tramite i procuratori e fare, quindi, queste figuracce ridicole! Forse lei avrà degli addetti ai lavori che ci dovrebbero spiegare cosa visionano. Comunque sia il risultato finale, giovani e più vecchi, è stato un fallimento totale non avendone azzeccata nemmeno una e ripetendo sempre in calcio d'angolo la solita frase "...siamo perseguitati dalla sfortuna".
Signor Giovannini le ricordo che la sfortuna può durare, al massimo, tre, quattro partite e non 18, quindi io la ritengo personalmente esperto in C2 e serie D, ma non sul palcoscenico della C1. Passiamo ad altro che forse è meglio. Personalmente io non ho mai parlato e non lo farò mai di presidenti e allenatori, ma veniamo un attimo al nocciolo della situazione. E' un periodo che sento e vedo il presidente Giuliani (a me piacerebbe parlare con Valentini visto che detiene 80 per cento delle quote ) un po' sul nervosetto. Certo, lo capisco per i risultati ottenuti cioè zero o per le aspettative queste peggio dello zero assoluto. Sento che ripete sempre la stessa frase cioé a fine di un discorso usando il termine incredibile rivolto ai tifosi. Ebbene rispondiamo un attimo.
Caro presidente, le vorrei ricordare che di calcio ci si può intendere come no, in questo caso la reputo nella seconda opzione: è incredibile, come dice lei, accusare i tifosi di danneggiamento alla squdra in un momento difficile quando lei sa benissimo che alcuni giocatori sono stati gli artefici nel mandar via mister Favarin anche lui vincitore di due stupendi campionati. Però Giovannini e sempre al suo posto chi sa come mai! E poi per ottenere
quale risultato? Meno che di prima cioé le solite figuracce in giro per l'
Italia.
Un'ultima cosa che vorrei capire poi: ma non si era parlato al suo ingresso alla Lucchese che tra le cose primarie (e io c'ero cascato come un idiota condividendo in pieno) di investire nel settore giovanile visto che per societa provinciali come la nostra tutto dovrebbe ruotare lì per crescere giovani, valorizzarli, creare un futuro per la nostra Lucchese e semmai dopo venderli a squadre blasonate e intascare per il bene della società? E allora mi dovrebbe spiegare, o chi per lei, cosa diavolo ha riportato nell intervista dicendo che è stato attaccato perché (me lo auguro) avreste venduto un ragazzo alla Juve sostenendo che sennò cosa avrebbe potuto dire ai genitori del ragazzo?
Carissimo presidente, incredibile me lo lasci dire a lei e a tutto il suo staff. Ma non si era detto di investire
come ai vecchi tempi in un settore giovanile forte che doveva diventare il fulcro il cuore della prima squadra come da quando esiste il calcio dovrebbe essere cosi in tutte le società? Ce lo deve spiegare lei perché se pensa di vendere un ragazzo di 12 o 13 anni e farci un guadagno forse lei o chi per lei avete sbagliato campo totalmente tutto. O forse lei quando disse di voler investire nel settore giovanile intendeva dire quello delle altre società? Rifletta un pochino presidente e faccia anche lei un bagno di umiltà, visto che siamo alle porte del mercato di riparazione e capisca i tifosi che le sono sempre stati vicini e che ora hanno anche paura che il mercato si faccia sì, ma in via dei Bacchettoni! Riflette, presidente, perché Natale è passato.
Massimiliano Proverbio