Indiani: "Con il Foggia ce la giocheremo, così come abbiamo sempre fatto con le squadre forti. Mercato? Per me Cardona va bene, ma a decidere sarà giustamente la società"

04/01/2011 16:17

A chi gli dice che è finito il tempo degli scherzi perché il campionato è di nuovo alle porte, Paolo Indiani risponde con un sorriso ma ci tiene subito a precisare: "Non abbiamo mai scherzato, credetemi. Certo ora abbiamo 16 gare davanti a noi in cui dobbiamo migliorarci e le indicazioni che ho avuto da questi allenamenti sono state buone. Abbiamo avuto modo di provare anche il modulo offensivo con due punte e una mezzala che potrebbe tornare utile. Chi fungerebbe da mezzala? In primis Grassi, poi Galli, sempre restando a chi ho ora a disposizione. In generale, ho visto comunque la giusta determinazione e, non lo scordiamo, siamo vicini a recuperare alcuni giocatori fuori da parecchio tempo. Biggi? Speriamo da domani si possa allenare con noi".

Due le lacune palesate ripetutamente da questa squadra, a detta del trainer rossonero: l'anemia in zona gol e un'insufficiente carica agonistica. La prima delle due affermazioni porta diritto al tema del mercato: "Ho l'obbligo di lavorare con chi ho a disposizione. Certo, un allenatore può incidere nella fase di possesso e non possesso palla ma non in quella realizzativa: esiste allenatore al mondo che possa fare gol e del resto, non a caso, gli attaccanti costano di più. Di mercato, comunque non voglio parlare. Cardona? L'ho fatto giocare per 70' a Romagnano e per me va bene, ma sarà la società a dover dare il via libera. Da parte mia non ci sono certo aut aut: capisco benissimo le ragioni della società e quelle vengono prima di qualunque altra cosa. Quanto ai miglioramenti dovremo fare di più sotto il profilo agonistico, anche se questa squadra le sue caratteristiche migliori le esprime quando gioca e non quando lotta: non saremo mai una formazione che prende 5 ammonizioni nel primo quarto d'ora di gara".

Alla ripresa del campionato a Lucca salirà il Foggia di Zeman. Per Indiani può essere un bene: "Credo che per noi sarà una gara con maggiori spazi di quelli avuti con la Juve Stabia, tanto per dirne una. E questo è positivo visto che le migliori prestazioni le abbiamo fornite contro buone squadre. Chiaro che dovremo essere molto attenti quando avranno loro la palla. E dato che sono convinto che il Foggia verrà qui per provare a vincere, non ci potremo permettere molti giocatori oltre la linea del pallone. Credo che se manterremo il 50% di possesso del pallone, potremo dire la nostra. Fondamentale sarà il compito dei centrocampisti che dovranno essere bravi a inserirsi a tempo debito quando gli attaccanti nostri si troveranno in fuorigioco".

Gazzetta Lucchese