Presentati allo stadio i due nuovi acquisti: Marchetti e Del Nero dalla Carrarese. Giovannini: "Da loro mi aspetto molto"

11/01/2011 15:44

Paolo Giovannini ne va, giustamente, orgoglioso. La società gli aveva detto, papale papale che soldi non ce n'erano e che, quindi, avrebbe dovuto arrangiarsi, facendo, comunque, in modo di far arrivare gente nuova e utile e far spendere meno. Ecco, i due ultimi arrivati, Del Nero e Marchetti, direttamente da Carrara, rientrano in questa logica. I due sono stati presentati poco fa allo stadio Porta Elisa prima della consueta conferenza stampa di mister Indiani.

"Innanzitutto - ha esordito il direttore sportivo rossonero - vorrei ringraziare e salutare Pera, Chadi e Mariotti, tre titolari che, con noi, hanno vinto due campionati e trascorso un periodo ricco di soddisfazioni. Quanto a Manuel Del Nero, lo conosco bene perché l'ho già avuto con me e, allo stesso modo, lo conosce il tecnico Indiani che lo ha allenato alla Massese in serie D nella stagione 2003-2004. E' un ragazzo affidabilissimo e da lui ci attendiamo grandi cose, soprattutto vogliamo ricreare quello spirito di gruppo, altamente combattivo, che ha caratterizzato la Lucchese in questi ultimi anni. Quanto ad Alessandro Marchetti, lo vedo come un giovane di buona prospettiva che può fare di più di quanto, fino ad oggi, ha concluso, soprattutto tenendo conto che si tratta di un classe 1988. Può giocare come esterno destro basso nella difesa a quattro, ma anche ricoprire altri ruoli. Del Nero è il classico centrale difensivo bravo, nel caso, anche nella difesa a tre. Per il resto, venerdì dovrei essere a Torino per concludere l'affare Citti, per sapere, cioè, se Ilari, il centrocampista della Primavera bianconera, arriverà da noi oppure no. Sono, però, ottimista. E' un classe 1991 che può tornare utile alla squadra e che conferma i buoni rapporti che abbiamo con la Juventus".

"Zizzari? - si domanda Giovannini - Ho parlato con il suo procuratore, entro un paio di giorni sapremo se potremo averlo o se, al contrario, dovremo abbandonare la pista e dedicarci a qualcun altro. Non è detto, tuttavia, che arrivi. Se sono ottimista? No".

La parola ai due nuovi acquisti: "Questi ultimi mesi - ha detto Del Nero - fratello del Del Nero che gioca nella Lazio - sono stati, per me, un po' tribolati. Un incubo che, finalmente, è finito. Dopo cinque anni nei quali ho dato l'anima per la Carrarese, la squadra della mia città, non potevo più accettare di essere stato messo da parte e, comunque, mi rendo conto che nel calcio le cose vanno così: un giorno servi, l'altro non più. Per me venire a Lucca è un'occasione imperdibile e sono fortemente stimolato a fare bene.Ci sarà una forte concorrenza, ma non mi spavento. Se conosco i rossoneri? L'anno scorso, in C2, ci abbiamo perso 4 e 2 a 0". Alessandro Marchetti è livornese di Corea, doc e anche qualcosa di più: "Gioco come laterale destro basso nella difesa a quattro, ma posso giocare anche a sinistra senza problemi, sarà il mister a decidere se e quando impiegarmi. Io ho accettato questo trasferimento con entusiasmo perché Lucca è un'ottima piazza e la squadra può fare sicuramente di più di quello che ha fatto. A Carrara ho disputato 12 gare mentre tre sono rimasto fuori per infortunio. Il mio temperamento? Deciso e preferisco l'agonismo alla tecnica".

Al. Gra.