Bomber Marotta: "Andare via? Tranquilli, resterò fino a giugno alla Lucchese"

09/01/2011 17:34

Ad intervistarlo per primi sono i colleghi di una televisione di Foggia. Dal tacco dello Stivale gli domandano che cosa mai può aver mangiato per fare una gara come quella che ha fatto e lui, serafico e sorridente, risponde che si è limitato a mandare giù bresaola e pasta in bianco, quindi nessuna sostanza particolarmente esplosiva. Quando lo speaker pugliese lo saluta, gli augura e si augura di non doverlo mai più incontrare sulla propria strada. Marotta ride e si concede ai giornalisti lucchesi, non senza prima aver detto, con tanto di pacca sulle spalle del cronista, che ad andare via lui non ci pensa nemmeno, anzi, "Fino a giugno resterò qui". Poi? Poi si vedrà, aggiungiamo noi, certo è che un giocatore come Marotta non può svernare un altro anno in C1. L'autore della tripletta contro il Foggia non vuole parlare di vicende societarie: "Non parlo di ciò che avviene in società. Noi sapevamo che dovevamo vincere e basta. Abbiamo preparato bene la gara anche perché sappiamo come giocano le squadre di Zeman. In campo siamo stati attenti e credo che, alla fine, la differenza l'abbia fatta la maggiore fame che avevamo noi. Il Foggia, comunque, è un'ottima squadra, piena di giovani promettenti che, sicuramente, faranno strada. I nomi? Direi Sau e Insigne, quest'ultimo mi piace parecchio. Ha sbagliato il rigore del pari? Se è per questo i rigori li sbagliava pure Maradona! Per noi questi tre punti erano fondamentali, la squadra si salverà, ne sono sicuro. Sapevamo che le squadre di Zeman giocano alte e che hanno elementi di indiscusso valore tecnico. Siamo stati concentrati e abbiamo anche avuto un po' di fortuna. Sono felice, la vittoria mancava da troppo tempo".

Al. Gra.