Indiani medita il colpaccio: "A Terni per provare a vincere, è ora d'invertire la tendenza. Baldanzeddu tornerà sulla fascia destra"

14/01/2011 17:08

Il viso ed il gesto delle braccia che accompagnano la frase sono eloquenti. Paolo Indiani ha appena finito di dire che a Terni si aspetta di vincere, ma è come se aggiungesse con il linguaggio del corpo "sarebbe ora". Il tecnico rossonero nella conferenza stampa che precede la partenza per l'Umbria è rinfrancato dalla vittoria contro il Foggia e soprattutto dalla convinzione che la sua squadra può fare bene. A partire da domenica prossima. Al "Liberati" di Terni.

"Una vittoria fuori casa me l'aspetto prima o poi - sostiene Indiani - ci siamo già andati vicini varie volte e deve accadere: se penso che tra Benevento, Viareggio, Lanciano e Siracusa abbiamo portato via due punti nonostante le prestazioni...E lo dico cercando di restare con i piedi per terra, basandomi sul fatto che noi le gare le giochiamo allo stesso modo che si giochi in casa o fuori. Non siamo il Foggia, ma non scendiamo mai in campo con un atteggiamento diverso da gara a gara. Poi dovesse arrivare un pari al 95' andrebbe bene, ma in partenza vogliamo provare a fare bottino pieno per invertire una tendenza anche se non c'è una problema casa-fuori casa. Anzi, forse abbiamo giocato meglio lontano da Lucca".

A Terni sarà una gara completamente diversa da quella vittoriosa contro il Foggia, ma anche da quella dell'andata, dove gli umbri furono seppelliti da quattro gol: "Vale quanto detto per Barletta: la situazione sarà diversa: all'andata erano altre squadre. Noi dovremo evitare di mettere la gara sul piano della vigoria fisica altrimenti sarà dura: la nostra forza è il gioco e dovremo fare leva su quello anche a Terni. A loro potrebbero mancare alcuni difensori? Credo che la loro forza sia davanti: meglio fossero assenti gli attaccanti".

La formazione, tra cessioni e qualche acciacco, pare praticamente scontata, salvo che per un posto al centro della difesa dove se lo giocheranno Lollini e Bertoli: "In linea di massima direi che non cambieremo formazione, a parte Mariotti che non ho più il piacere di allenarlo. I nuovi dalla Carrarese? Vedremo. Marasco? Si è allenato tutta la settimana e al momento è a disposizione. Siamo a corto di uomini a centrocampo e dunque possibile porti con noi qualcuno della Berretti: anche oggi si allenano con noi Aiello ed Ettorre. Baldanzeddu tornerà esterno di difesa, sperando riesca a fare bene come da centrale. Credo che in quest'ultimo ruolo sia andato meglio soprattutto perché si sente più responsabilizzato ma si deve ripetere su quei livelli anche da esterno".

Gazzetta Lucchese