Bertoli, uno degli ex di turno: "A Terni prevedo un match molto maschio, con tanto agonismo. La nostra arma contro gli umbri? Il ritmo"

14/01/2011 11:45

Il peggio è alle spalle. Per Matteo Bertoli, reduce da un infortunio muscolare e da un grave problema che ha toccato suo figlio, il 2011 spera davvero sia un anno contraddistinto dal sorriso. Per lui e per la Lucchese. Domenica a Terni, per lui, sarà un ritorno a casa in tutti i sensi, perché non solo ha vestito la maglia rossoverde sino alla scorsa stagione, ma perché nella città umbra continua a vivere la sua famiglia e lui stesso quando gli impegni con la Lucchese glielo consentono. Ovvio che non sarà una gara qualunque e che lui spera di giocare ritagliandosi di nuovo un posto da titolare nell'undici di mister Indiani.

"Per me, che continuo a vivere a Terni, è sempre bello tornare da quelle parti. Là mi sono trovato molto bene sotto tutti i punti di vista. A partire da quello calcistico dove in due anni ho centrato una salvezza e sfiorato i play off. Spero davvero di poter essere in campo, chiaro che poi le scelte le farà il mister".

Matteo Bertoli come si sente ora?
"Sto bene, ma in ogni caso il problema muscolare era già rientrato da qualche tempo".

La Lucchese si è rilanciata con la bella vittoria colta contro il Foggia: quei tre punti cosa possono voler dire?
"La vittoria contro i pugliesi non posso dire che ci ha dato ancora la tranquillità, ma certo almeno un po' di ossigeno. Non solo, ci ha ancora una volta ricordato che abbiamo qualità importanti che all'inizio dell'anno erano venute fuori".

Eppure vi siete persi clamorosamente per strada.
"Abbiamo, a mio avviso, pagato un tributo molto alto in termini di esperienza, ma, nonostante tutto, continuo a pensare che siamo tra le 3-4 squadre più attrezzate del girone".

Ci presenti la sua ex squadra: che tipo di partita sarà?
"E' cambiata abbastanza anche se mi continuo a sentire con Borghetti: è una squadra solida, combattente, con poche giocate spettacolari, con grandi doti fisiche. Prevedo un match molto maschio".

A maggior ragione se dovesse pesare il pesante 4-0 dell'andata.
"Loro devono vincere per forza perché la classifica non consente molti calcoli. Certo, se ne avranno l'occasione, visto il risultato dell'andata, non si fermeranno di certo".

Come si ferma la Ternana?
"Con il ritmo: con quello possiamo metterli in difficolta. Un pronostico? Niente previsioni, ripeto soltanto che a mio avviso sarà una gara molto dura da un punto di vista fisico".

Gazzetta Lucchese