Indiani in emergenza a centrocampo: "Siamo ai minimi termini, ma dobbiamo battere l'Andria. Il mercato di gennaio? Dura troppo e falsa i campionati"

21/01/2011 15:16

Un po' preoccupato non può non esserlo. D'accordo, poi ci sarà la sosta, ma, intanto, nell'immediato c'è l'Andria da affrontare e Paolo Indiani stavolta ha davvero gli uomini contati. Anzi: a centrocampo nemmeno quelli, visto che con la squalifica di Carloto, gli infortuni di Michelotti e Costantini, le partenze di Mariotti e Chadi e il rischio forfait del nuovo arrivo Cardona, si dovrà davvero inventare qualcosa là in mezzo al campo.

"Spero che Cardona riesca a recuperare - attacca il trainer rossonero - altrimenti sarebbe...un bel casino. Siamo davvero ai minimi termini e male assortiti, anche se va detto che alle assenze ci abbiamo il callo: abbiamo 24 punti ma per strada ci siamo persi Biggi, Michelotti, Lollini, Bertoli, Costantini. Anche per questo credo che non siano pochi i punti in carniere. Che centrocampo proporrò? Vedremo, certo anche spostare Grassi che sta facendo bene lì dov'è mi pesa".

L'Andria si è decisamente rafforzata e questo non fa certo piacere a Indiani: "Hanno preso parecchi giocatori e un po' in ogni parte del campo ma noi dobbiamo provare a vincere lo stesso. Se faranno le barricate? Non credo proprio. Semmai quanto al mercato di gennaio permettetemi di aggiungere una cosa hce ha valore generale: trovo assurdo che duri un mese, che si possano stravolgere le squadre alterando tantissimo gli equilibri del campionato al punto che si può parlare davvero di due tornei, senza considerare che eventuali punti di penalizzazione negli ultimi due trimestri si scontano l'anno prossimo. Mi pare davvero incredibile e penalizzante per le società più serie".

Gazzetta Lucchese