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Indiani non gradisce la sosta: "Avrei preferito evitarla visto il nostro momento positivo. Il prossimo obiettivo? Migliorare la nostra capacitā realizzativa: dovesse succedere sarā zona play off, altrimenti bene accontentarsi di lasciarne cinque alle spalle"
26/01/2011 15:24
A chi gli dice che, in fin dei conti, domenica contro l'Andria le squadre si sono aggiudicate un tempo per uno, Paolo Indiani, alla ripresa degli allenamenti, scuote la testa e, sorridendo, aggiunge: "Mica vero. Credo che il primo tempo si sia chiuso solo con il vantaggio minimo per la Lucchese anche se meritava di più. Nella ripresa non mi pare di aver vista la solita pressione dell'Andria: sono stati 45' tutto sommato equilibrati, senza considerare che noi avevamo i cambi contati. Continuo insomma a pensare, come domenica, che avremmo meritato qualcosa di più noi. Ma ormai è andata. Pensiamo alla prossima".
La prossima, tra dieci giorni, è Cosenza: una trasferta praticamente tabù per i rossoneri. Anche quest'anno, in coppa Italia, è già stato pagato dazio con l'eliminazione ai rigori, senza considerare che nella gara di campionato i "lupi" sbancarano il Porta Elisa: "E' uan gara molto difficile da interpretare per tanti motivi. Innanzitutto hanno cambiato l'allenatore, poi vengono da un periodo così così e infine pare ci siano parecchi movimenti in uscita. Per capire che tipo di avversario ci troveremo di fronte dovremo attendere lunedì alla chiusura del mercato. E questo vale per tutte le squadre. Ad ogni modo, anche Terni era considerato un campo ostico per la Lucchese: proveremo a sfatare anche Cosenza".
Del mercato dei rossoneri, Indiani non vuole parlare. Due battute giusto per dire: "La priorità è all'attacco, ma se arrivasse qualcuno anche a centrocampo non sarebbe male, ad ogni modo mi rimetto alle scelte che potrà fare la società. Crocetti? So che è un giocatore del Bassano".
Per arrivare alla gara con il Cosenza c'è la sosta di mezzo. Una scocciatura per il trainer rossonero: "Avrei preferito giocare visto che stiamo bene, ma il calendario è questo. Ripeto: sarebbe stato meglio continuare dato il nostro momento".
La sosta, se non altro, servirà per recuperare gli infortunati e per provare a migliorare laddove c'è da migliorare. Ovvero prima di tutto in zona gol: "All'inizio cercavamo la continuità che ora sostanzialmente abbiamo trovato; ora ci servono qualche gol in più. Giocare stiamo giocando, ma i 25 punti raccolti sono pochi perché non finalizziamo a sufficienza: il rapporto tra occasioni realizzate e create è basso. Domenica scorsa, si fosse stati bravi, avremmo dovuto finire il primo tempo sul 2-0. E invece stentiamo. Dico di più, senza voler essere presuntuoso: se trovassimo una maggiore capacità realizzativa potremmo inserirci nella zona play off. Di questo sono sicuro, se non dovesse accadere bene allora pensare a lasciarsi cinque squadre dietro di noi e stop. Chi ai play off? Detto che Benevento e Atletico Roma sono sicure, direi Taranto, che si sta rinforzando, e forse il Foggia".
Gazzetta Lucchese