Si presenta Pani: "Qui per mettermi alle spalle le disavventure con la Triestina: ci sarà da lavorare duro, ma la classifica è corta"

02/02/2011 14:49

E' l'ultimo arrivato in casa rossonera. In tutti i sensi: ultimo acquisto nella sessione di calciomercato ed ultimo ad essere presentato alla stampa. Claudio Pani, cagliaritano cresciuto nella squadra rossoblù gomito a gomito con Daniele Conti, è arrivato a Lucca per provare a rilanciarsi dopo una disavventura con la maglia della Triestina. Una disavventura che va avanti dalla scorsa estate, come spiega lui stesso: "A Trieste sono arrivato due stagioni fa nella sessione di mercato invernale. Ho disputato un certo numero di gare e l'anno scorso sono partito titolare, andando in campo 30 volte, la squadra, come sapete è retrocessa sul campo e quest'estate ripescata. Il presidente ha però messo fuori rosa 6 giocatori compreso me. Il motivo? Non me lo sono spiegato: persone che stanno vicino a lui dicono che lo ha fatto perché ci ha imputato la retrocessione sul campo. Ma ogni volta viene data una spiegazione diversa".

Da allora per Pani è iniziato il periodo senza il calcio che conta, solo allenamenti ai margini della prima squadra e qualche amichevole: "Con il mio procuratore abbiamo convenuto di non intraprendere azioni legali: ci preme solo andarcene da Trieste e riprendere a giocare. Quando mi hanno proposto Lucca, a due giorni dalla fine del mercato, mi sono convinto fosse la piazza giusta. In Toscana sono già stato a Pistoia dove ho conosciuto Venturelli, una grande persona".

"Le mie caratteristiche? Sono un centrocampista a cui piace sia la fase di interdizione che quella di costruzione. Non ho dimestichezza con il gol. Le mie condizioni? Mi sono sempre allenato, anche la domenica, ma  è chiaro che mi manca il ritmo partita. Il giocatore a cui mi ispiro? In assoluto Pirlo, ma direi anche Daniele Conti che ho conosciuto nel Cagliari dove sono cresciuto calcisticamente sino all'esordio in seria A: è un club a cui sono ancora molto legato".

Sulla Lucchese ha iniziato a documentarsi da poco: "So relativamente poco: ho visto che la classifica è corta che bastano poche vittorie per andare in alto ma anche pochi scivoloni per toccare le zone pericolose. Ci sarà da stare attenti e lavorare duro".

Anche Paolo Giovannini, presente in sala stampa, commenta l'arrivo del forte centrocampista che vanta tre campionati in serie B: "Pani non è un giocatore da serie C e credo che venga qui per rilanciarsi e dimostrare a qualcuno a Trieste che si è sbagliato. Immagno che a fine campionato tornerà nelle categorie che gli competono ma vedremo se ci sarà la possibilità di continuare la collaborazione: è un giocatore ancora giovane eppure già esperto che ha prospettive".

Gazzetta Lucchese