Se ne va un altro pezzo di storia rossonera: è morto Piero Ribechini, centrocampista della Lucchese di Zavatti che conquistò la serie B negli anni '60

10/02/2011 08:38

Se ne è andato un altro pezzo di storia rossonera, ovvero Piero Ribechini (nella foto con Omar Sivori). Uno di quei giocatori il cui nome ai più giovani probabilmente dirà poco, ma che con la maglia rossonera indosso ha collezionato la bellezza di 108 presenze. Tanto per capire quante sono le sue presenze, basti pensare che, in anni più recenti, gente del calibro di Simonetta e Casarotto ha indossato più o meno il solito numero di volte la maglia rossonera.

Ribechini, giocatore della Lucchese degli anni '60, è scomparso nella giornata di ieri per complicazioni polmonari all'ospedale di Cisanello. Settantré anni, conosciuto anche per essere stato il titolare della Casa della Radio in via Fillungo, ha indossato i colori rossoneri nelle stagioni '59-'60, '60-'61 e, successivamente nel campionato '67-'68. Aveva giocato anche nella Sampadoria e nel Livorno.

Memorabile il suo secondo anno nella Lucchese, conclusosi con la straordinaria promozione in serie B davanti a Cagliari e Livorno. Sulla panchina rossonera sedeva uno degli allenatori rimasti per sempre nel cuore degli sportivi: Leo Zavatti.

Ribechini, centrocampista dotato di grande umanità ed ironia sul campo e fuori, nei suoi tre campionati in rossonero ha realizzato anche la bellezza di 15 gol. I funerali sono stati fissati per le ore 15,30 di oggi nella Chiesa di Ripafratta, suo paese d'origine, in provincia di Pisa, con partenza nel primo pomeriggio dall'obitorio dell'Ospedale di Cisanello. Alla famiglia Ribechini le condoglianze sentite di tutta la redazione di Gazzetta Lucchese.