Lunedì pomeriggio alle 17 Giovanni Valentini incontrerà l'avvocato Ugo Vincenzini e i rappresentanti della cordata interessata ad acquistare l'80 per cento delle quote della Lucchese

12/02/2011 19:34

Il momento è arrivato Lunedì pomeriggio, alle 17, nella sede della Lucchese Libertas 1905 in viale San Concordio, Giovanni Valentini, presidente della Gruppo Valore Spa, socio di maggioranza del sodalizio rossonero, incontrerà l'avvocato livornese Ugo Vincenzini, referente per la cordata formata da quattro imprenditori lucchesi interessata all'acquisto delle quote sociali detenute, appunto, dalla Valore medesima. Finalmente, quindi, ci sarà il tanto atteso rendez-vous al quale parteciperanno, è augurabile e probabile, gli stessi componenti la cordata, a cominciare da Alfredo Susanna, Camillo Auricchio e da Balducci, titolare della B.&B. Service di Mugnano. "E' il primo incontro - commenta Valentini - dopo l'annuncio della nostra intenzione di cedere il pacchetto delle quote della Lucchese. L'avvocato Vincenzini mi ha detto che ha dovuto ritardare l'appuntamento per motivi personali, ma che, adesso, tutto è pronto per vedersi e parlare seduti intorno a un tavolo. Se ci saranno anche gli imprenditori che lui rappresenta? Spero proprio di sì". Che cosa accadrà, quindi, domani pomeriggio nelle stanze della società rossonera? Il legale livornese ha terminato, ormai da più di una settimana, la lettura delle carte che Valentini gli aveva consegnato. Sulla trasparenza dei conti e dei bilanci, niente da dire, ma non è una novità. I timori di un eventuale, mancato pagamento degli stipendi e del resto per impedire penalizzazioni, sono stati fugati, come Valentini stesso aveva promesso, dal saldo dei debiti medesimi. A questo punto si tratta, solamente, di vedere se, effettivamente, la cordata è interessata all'acquisto delle quote e a che prezzo. Vincenzini ha già detto che sette milioni di euro sono una cifra fuori mercato e Valentini ha già risposto che, quando si parla di valore di una società come la Lucchese, non ci sono solo i progetti per il fotovoltaico a San Donato e la ristrutturazione del Porta Elisa, ma anche l'avviamento rappresentato dalla categoria di appartenenza, ossia la Prima Divisione, altrimenti uno avrebbe dovuto ricominciare dalla terza categoria. Il match, comunque, entra nel vivo anche se gli addetti ai lavoro sono, piuttosto, tiepidi sulle possibilità, concrete, di raggiungere un'intesa.

Aldo Grandi