Marotta: "Fare gol è il mio mestiere. La classifica? Non guardo i punti di vantaggio sulla zona bassa, ma il punto che ci divide dai play-off". Piccinni: "Sabato misureremo quanto possiamo fare"

13/02/2011 19:59

Il sorriso che Alessandro Marotta, autore della doppietta contro il Gela,  sfoggia alla fine della partita dice tutto sulla sua felicità. Grande prestazione quella di oggi per Marotta che avrebbe potuto fare anche il terzo gol e dice: "Sono contento di averne fatti due, ma se fosse arrivato anche il terzo mi avrebbe fatto piacere, complimenti al portiere per come ha parato". Il bomber, che è arrivato a quota 13 gol, svela il suo vero obiettivo: "Non mi sono prefissato un obiettivo, più gol faccio, meglio è, io gioco per cercare di fare gol. La vittoria di oggi? Non guardo la classifica verso il basso, per me non siamo a più sei, ma a meno uno. Contro il Gela non è stata semplice, il campo era pesante per la pioggia, ma loro cercavano di attaccare e quindi creavano spazi che noi sapevamo bene come sfruttare, abbiamo giocatori che sanno entrare negli spazi con facilità. Dobbiamo cercare di arrivare ai 40 punti: quando la salvezza è sicura allora puoi giocare più tranquillo, sei più libero".

Anche Marco Piccinni si è detto molto soddisfatto per la vittoria: "Ora tocca crederci, abbiamo fatto più punti di tutti dopo la ripresa a gennaio, e continua: "È un periodo positivo, la squadra gioca bene, sa dove e come riprendere". Pensando alla prossima giornata di campionato la definisce la prova del nove: "Vediamo se siamo maturi per i play off o no". Claudio Lollini aggiunge: "Stiamo lavorando bene con il mister in allenamento, ma prima c'è la salvezza e poi si pensa ai play-off".

Non c'è lo stesso entusiasmo fra i giocatori del Gela. Nordi, autore di una parata che ha evitato la tripletta di Marotta, ha ricordato che hanno cambiato molti giocatori nelle ultime settimane, non erano quindi nella condizione migliore . Il portiere ha poi spiegato: "Volevamo giocare palla a terra, ma la pioggia non ci ha favorito, anzi è andata a vantaggio della squadra più fisica".

Poco entusiasta anche Cardinale, responsabile del fallo su Carloto che ha fatto ottenere un rigore alla Lucchese, trasformato in gol al secondo minuto della ripresa da Grassi: "Il rigore era inesistente, non so cosa abbia visto l'arbitro: la decisione che ha preso ha di certo cambiato la gara, gli arbitri non possono con le loro decisioni determinare il risultato finale".

Flavia Impallomeni