Primo contatto diretto tra Susanna e Auricchio e la Valore: le parti si rivedranno prima della fine della settimana. Ipotizzata la vendita di una parte consistente dell'80% del pacchetto societario con la Valore che resterebbe comunque dentro la Lucchese

14/02/2011 20:18

Si è svolto nello studio dell'avvocato Ugo Vincenzini, in pieno centro storico, tra i rappresentanti della Valore Spa di Prato, socio di maggioranza della Lucchese Libertas, Giovanni Valentini e il neo presidente Fabrizio Biagioni, e gli imprenditori Camillo Auricchio e Alfredo Susanna. Padrone di casa, ovviamente, il legale livornese di nascita lucchese d'adozione, che sin dall'inizio ha affrontato, per conto della cordata, gli apsetti economici, fiscali, sportivi del possibile acquisto delle quote del sodalizio di viale San Concordio.

E' stato un incontro intenso, nel senso che le due parti si sono confrontate a 360 gradi, non solo sugli aspetti relativi allo stadio, all'impianto fotovoltaico, al programma di marketing compreso nel progetto della società rossonera, ma anche, e, soprattutto, sulla possibilità che la Valore SpA e, nella fattispecie l'architetto Valentini, restino nel capitale sociale.

Un subentro, quindi, non per l'80% delle quote ma per una parte consistente, lasciando perà spazio e compiti a chi, come, appunto, Valentini, ha dato il via al progetto tre estati fa. Soddisfatti gli esponenti della cordata, i quali hanno concordato di rivedersi entro la fine di questa settimana. Non si è parlato di prezzo, per il quale Giovanni Valentini ha detto non essere al momento la cosa più importante.

Gazzetta Lucchese