Plico incendiario a Luca Tronchetti, giornalista del Tirreno che segue da anni la Lucchese: solo per un caso evitate conseguenze fisiche

16/02/2011 09:24

Davvero una brutta esperienza quella che ha provato il collega Luca Tronchetti, una delle firme di punta del Tirreno e che si occupa principalmente di Lucchese e di cronaca giudiziaria. Nella giornata di ieri, infatti, Tronchetti ha ricevuto in redazione indirizzato a lui un plico contentente una lettera scritta in un italiano piuttosto stentato e un tubetto nel quale si intuiva essere del liquido e delle palline argentate.

Tronchetti, dopo aver letto la missiva contenente minacce sconnesse e farneticanti dirette ad alcune persone, tra cui lui, e a una famosa clinica privata lucchese, ha pensato di provare ad aprire il tubetto togliendo l'elastico che tratteneva il tappo con una forbice e si è alzato per andare a chiamare i colleghi, in quel mentre dal tubo è partita una piccola esplosione, come di un petardo, con tanto di fumo che solo per una fortunata coincidenza non ha investito al volto il collega. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, carabinieri e polizia per verificare non ci fossero altri pericoli. Subito sono partite le indagini che si stanno indirizzando verso un caso di stalking che riguarderebbe un soggetto già noto alle forze dell'ordine.

Al collega Tronchetti e alla redazione del Tirreno la vicinanza di Gazzetta Lucchese per un gesto tanto folle quanto pericoloso che poteva avere conseguenze ben più gravi.

Gazzetta Lucchese