Mister Indiani ha un dubbio e una certezza: "Non so ancora chi potrò schierare a centrocampo, ma se riusciremo a fare bene la fase difensiva possiamo farcela. Ci vorrà massima attenzione sulle palle ferme"

18/02/2011 17:20

Paolo Indiani è alle prese con un rebus che risolverà probabilmente solo all'ultimo istante prima del delicato match contro l'Atletico Roma in quel di Rieti. Il trainer rossonero si trova infatti alle prese con una nuova emergenza a centrocampo. Fuori a tempo indeterminato o quasi Costantini, questa settimana ha visto fermarsi Cardona e anche il nuovo arrivato Pani, colpito da un virus influenzale. La linea di centrocampo a tre, insomma, è ancora in alto mare a meno di 24 ore dal match con i romani, come conferma lo stesso tecnico: "Non so davvero quale soluzione potremo adottare: se Cardona ce la fa, il posto è suo senza discussioni, al limite a partita iniziata potremmo fare anche un cambio con Pani. Quest'ultimo invece, influenza a parte, non ha in 90' nella gambe e dunque escluderei che possa partire dall'inizio. In sostanza se non ce la farà Cardona sarà un problema e probabilmente dovremo cambiare modulo, cosa che non mi piace fare quando le cose stanno andando bene".

La gara con l'Atletico è un esame vero e proprio, parola di Indiani: "E' il nostro esame per stabilire cosa possiamo realmente fare. Anche la prossima gara, contro il Taranto, sarà importante, ma per il momento bene pensare all'Atletico Roma. Troveremo di fronte una squadra di grande spessore tecnico, con una rosa di oltre trenta giocatori. Credo che sia Baronio che Franchini saranno della partita e in ogni caso hanno talmente tante alternative. Le tre sconfitte consecutive? Direi che per quello che ho visto hanno origini diverse e non sono state sempre meritate. Semmai sono rimasto sorpreso di una cosa: contro il Foligno Baronio è stato squalificato soltanto per una giornata eppure ha avuto davvero un comportamento abbastanza grave nei confronti dell'arbitro. Dettagli a parte, l'Atletico è una squadra che quanto ad individualità potrebbe ammazzare il campionato, ma, si sa, non bastano i singoli".

Il trainer rossonero prevede un match aperto a ogni risultato: "Noi dovremo stare molto attenti sulle palle ferme perché sono micidiali, concedendogli meno occasioni possibili. Se ci difenderemo bene, possiamo farcela. Io sono ottimista: credo il campo dirà che ci siamo anche noi. Il duello tra i bomber Marotta-Ciofani? Vale quanto detto prima a proposito della difesa: se concederemo pochi cross dal fondo credo che l'attaccante romano avrà vita dura e perderà in pericolosità, Marotta, invece, son convinto che farà bene in ogni caso".

Gazzetta Lucchese