Ecco chi sono i tre moschettieri interessati all'acquisto delle quote del Gruppo Valore nella Lucchese Libertas 1905. Appuntamento al ristorante Damiani per Ugo Vincenzini, Alfredo Susanna e Camillo Auricchio

22/02/2011 07:09

Ormai è chiaro. Da anni, dai tempi di Aldo Grassi, le sorti della Lucchese Libertas 1905 si discutono e si affrontano, anche, nelle sale del ristorante Damiani in viale Europa a San Concordio. E proprio lui, il titolare, Antonio Damiani che, con la moglie Stefania, gestisce il locale, potrebbe raccontare e scrivere un libro sul progetto nuovo stadio poiché è proprio dal 2004-2005 che, puntualmente, nel suo ristorante si affronta questo spinoso, ma tanto, tanto accattivante argomento. E anche ieri, a pranzo, seduti ad un tavolo, c'erano i tre rappresentanti della cordata che sta tentando la scalata alle quote di proprietà di Valore Spa di Prato: Alfredo Susanna, l'avvocato Ugo Vincenzini e Camillo Auricchio. E dopo nemmeno un'ora, eccoti, sull'uscio, altri due habitués di questa struttura dove mangiare il pesce è una filosofia di vita oltre ad un piacere della gola: l'amministratore delegato Marco Valentini accompagnato dall'immancabile e onnipresente dirigente rossonero Luigi Viani. Ma chi sono, nel particolare, i tre moschettieri aspiranti condottieri della compagine rossonera? Tre, sì, perché, a conti fatti, a questo punto della trattativa solo loro sono venuti allo scoperto mentre qualcun altro, tirato in ballo più o meno opportunamente, ha fatto presto a mettersi, almeno per il momento, da parte. Cominciamo dal primo, Alfredo Susanna, calabrese di nascita, ma da oltre quarant'anni a Lucca, Appartenente a una famiglia conosciutissima in città, figlio di una splendida mamma che è stata, a lungo, bidella nella scuola elementare di via Matteotti a S. Anna. Fratello di altrettanti fratelli e sorelle che hanno aperto attività professionali e negozi all'insegna di una voglia di lavorare e di realizzarsi senza confini. Pochi anni fa, il salto nella sponsorizzazione sportiva e, precisamente, nel basket vista la grande passione per questa disciplina. Primo sponsor e socio di maggioranza con la sua Arca Impresa della Pallacanestro Lucca, Alfredo Susanna è una persona che non si pone limiti e che ambisce a fare, per la propria città, qualcosa che la ripaghi per quello che essa, da quando vi abita, ha fatto per lui.L'avvocato Ugo Vincenzini è livornese di nascita, ma lucchese di adozione anche se a Livorno e al suo mare non rinuncia avendo mantenuto uno studio professionale anche nella città labronica. E' console d'Olanda nella nostra Regione, alto, di bell'aspetto, intelligente e arguto, anche lui innamorato della pallacanestro. In passato ha lavorato con la giunta Fazzi e, ins eguito, anche con il sindaco Favilla. E' stato lui a visionare, per primo, le carte messe a disposizione dalla società rossonera per chi era interessato ad entrare nel capitale sociale. Come ama dire di sé e dei suoi attuali soci-clienti, "Ci sentiamo lucchesi anche senza esserlo".Ultimo, non per importanza, però, Camillo Auricchio, origini napoletane, ma anche lui innamorato di Lucca sin dai tempi in cui, obiettore di coscienza, frequentava l'associazione Mani Tese. Studente, inoltre, all'Università di Pisa dove si è laureato in ingegneria aeronautica. E' anche titolare della Antea e di una azienda di infissi, socio della Sicap Spa, secondo sponsor della Pallacanestro Lucca, sponsor della Pallavolo femminile che milita in serie C nonché di una squadra giovanile di basket a Capannori e factotum della Allegra Brigata, società sportiva di disabili alla quale dedica gran parte del proprio tempo libero. Al. Gra.