Giovannini: "Contro il Taranto match importante, ma non decisivo a meno che non si perda. Occhio ai pugliesi e alla loro voglia di fare risultato pieno per la prima volta fuori casa. I play off? Sulla carta possiamo raggiungerli"

24/02/2011 14:08

Paolo Giovannini, sotto sotto, un pochetto ci ha sempre sperato. Per lui la classifica era bugiarda e almeno in potenza i rossoneri potevano ambire a qualcosa di più importante della salvezza. Per carità, non obbligatoriamente ai play off, ma almeno ad un campionato tranquillo, sì. La speranza, da qualche domenica, ha iniziato a prendere forma e l'appetito vien mangiando. La parola play off non è più tabù: "Credo che a 51 punti ci siano i play off - esordisce il diesse rossonero - sulla carta sono fattibili anche in considerazione del fatto che abbiamo sei gare su dieci in casa, ma non sarà di sicuro semplice: vedo alcuni aspetti che ci potrebbero avvantaggiare ed altri penalizzare".

Tipo?
"Tra i primi metterei l'aspetto mentale molto sereno, una ritrovata compattezza e un'organizzazione di gioco ad hoc per la categoria. Del resto tre gare vinte di fila in trasferta non possono essere un caso. Credo che abbiamo finalmente finito il noviziato in categoria".

E tra gli aspetti invece penalizzanti cosa considera?
"Prima di tutto che questa squadra, budget alla mano, ha una rosa numericamente limitata. Senza nulla togliere agli eventuali sostituti, è chiaro che se dovessimo fare a meno di qualche giocatore sarebbe un problema. Inoltre l'incertezza societaria con cui dobbiamo convivere potrebbe pesare sull'ambiente, anche se sotto questo punto di vista sto vedendo grande attenzione da parte di Biagioni e Marco Valentini: c'è tutta la voglia di venire fuori dalle difficoltà".

Domenica i rossoneri sono attesi da un altro importante esame: il Taranto.
"Le relazioni avute qualche tempo fa ci parlavano di una squadra che si era un po' smarrita. Domenica scorsa, al di là della consistenza del Pisa, hanno disputato una grande gara. Continuo a pensare che i pugliesi, insieme al Lanciano, siano le squadre più accreditate per il quinto posto utile per i play off. Senza dimenticare il Foggia che in primavera, con i campi asciutti, potrebbe fare ancora meglio".

Dunque esclude che i posti per i play off disponibili siano più di uno: la Juve Stabia ormai è destinata a farcela?
"Credo proprio di sì: hanno avuto un cammino piuttosto regolare a differenza di altre squadre, basta pensare al Gela, al Siracusa o alla stessa Lucchese. Ce la faranno".

Per la Lucchese ci sono concrete speranze?
"Io ci speravo in tempi ben peggiori, figuriamoci ora. Abbiamo avuto il merito di fare un filotto nel momento giusto. Dalla nostra parte abbiamo la consapevolezza che non abbiamo nulla da perdere, che arriviano in rincorsa, cosa sempre preferibile, e che dovremmo recuperare tutti i nostri effettivi nella fase più calda della stagione".

Con il Taranto siamo già nella serie di gare decisive.
"Lo sarebbe, e nemmeno completamente, se noi perdessimo. In caso di pareggio resterebbe tutto come prima, senza dimenticare che noi a media inglese siamo messi meglio di altri. Chiaro che una nostra vittoria lancerebbe ancora di più la squadra, ma stiamo attenti alla voglia di fare risultato del Taranto che fuori casa non ha mai vinto. Speriamo gli riesca la prossima volta e non ora".

Gazzetta Lucchese