Indiani vuole di più: "Dovremo fare ancora meglio di quanto visto a Rieti se vorremo battere il Taranto: per noi sarà un esame fondamentale, prima di tutto a livello di prestazione. I tifosi? Spero siano più numerosi e che ci incoraggino come hanno fatto con il Gela"

25/02/2011 17:49

Paolo Indiani non vuole lasciare nulla al caso e, con i minuti scorrono in fretta, prolunga di una buona mezz'ora l'allenamento di rifinitura in vista del match contro il Taranto. Tanto lavoro tattico in quest'ultimo allenamento sul sintetico di Altopascio, perché domenica nulla deve essere trascurato. Il trainer rossonero è pienamente consapevole delle difficoltà della gara, ben superiori a quelle incontrate sul neutro di Rieti contro l'Atletico Roma: "Sarà una partita a mio avviso molto più difficile di quella vinta contro i romani: il Taranto è in grande condizione. Ai ragazzi l'ho detto chiaramente: dobbiamo fare di più e di meglio rispetto a sabato scorso. Per noi è un vero e proprio esame fondamentale, che ci potrà dire dove potremo arrivare e se possiamo ambire a certi traguardi. Attenti bene: non ne faccio una questione di risultato bensì di prestazione, sarà quest'ultima a dirci cosa valiamo. Al di là del punteggio, infatti, resteranno nove giornate per provare a fare qualcosa d'importante. Chiaro che vincere vorrebbe dire andare in paradiso e poi preparare al massimo il derby di Pisa durante la sosta".

Già, ma per vincere cosa deve fare questa Lucchese? "Dobbiamo dare il massimo - dice a chiare lettere il trainer rossonero - non ci sono alternative. Sabato scorso, per esempio, abbiamo difeso male: dovessimo ripetere quella prestazione difensiva contro il Taranto non ci sarebbe scampo. Ma sono anche convinto che se faremo il massimo, possiamo farcela. Siamo in un buon momento del resto. Tenteremo davvero di tutto per vincere, ma non sarà per niente facile. Il Taranto a secco di vittorie fuori casa? Calma, andatevi a vedere le gare che ha fatto lontano dallo Iacovone dopo il mercato invernale: entrambe le ha pareggiate ma poteva vincerle. Avranno qualche assenza, ma la rosa è davvero qualitativamente e quantitativamente in grado di fare fronte".

Indiani conta anche sul pubblico, pur senza lanciare inutili appelli: "Spero che sia più piena la gradinata ma devo dire che contro il Gela chi è venuto ci ha sostenuto a gran voce. Sono certo che domenica chi sarà allo stadio si divertirà. I presupposti ci sono tutti. Di sicuro posso dire una cosa: a Lucca c'è l'ambiente ideale per fare bene come da altre parti non avevo trovato. Ecco perché quando mi è stato proposto di subentrare l'ho fatto con il massimo dell'entusiasmo. Da altre parti, a livello societario, ho subìto pressioni che hanno portato anche a degli esoneri, qui ci sono tutte le condizioni ideali. Non avevo dubbi, del resto, visto che sapevo di ritrovare Paolo Giovannini".

Ultima battuta sui play off, oggetto del desiderio di tante, troppe squadre: "Credo che i posti a disposizione siano almeno due, non credo infatti che la Juve Stabia sia già agli spareggi e, inoltre, ci sarà da capire cosa farà l'Atletico Roma e come reagirà a questo periodo negativo: domenica hanno già una gara test molto importante a Nocera".

Gazzetta Lucchese