Valentini e Vincenzini soddisfatti per l'esito dell'incontro. Si va verso l'accordo, ma se ci sono disponibilità e comprensione reciproche, mancano ancora i... numeri ossia il prezzo e il modo di pagarlo

25/02/2011 21:12

Eppur si muove. La riunione di oggi pomeriggio, conclusasi in serata nell'ufficio sulla circonvallazione di un amico dell'avvocato Vincenzini, ha avuto un esito positivo. Per carità, prima di annunciare il passaggio delle quote dal Gruppo Valore spa alla nuova cordata, ce ne vorrà di tempo. Eccome. Intanto, però, come hanno spiegato le parti in causa, è stato compito un ulteriore passo in avanti, soprattutto, sul piano della reciproca disponibilità a venirsi incontro. Lo avevamo annunciato in anticipo, era inevitabile se si voleva avere qualche chance di successo. L'Architetto non poteva restare sul piedistallo fermo con i suoi sette milioni di euro così come Susanna, Auricchio e Vincenzini non potevano pretendere di umiliare il lavoro effettuato in questi tre anni di storia calcistica rossonera. Alla fine, quindi, ha prevalso il buonsenso dote che, non abbiamo mai avuto dubbi, i protagonisti di questa stopria hanno in dosi piuttosto robuste.

Facciamo un ragionamento per chiarire le idee dei lettori. Immaginiamo, cioè, quello che, a porte chiuse, si sono detti Vincenzini, Susanna e Auricchio da una parte e Biagioni e Valentini dall'altra. Susanna, una settimana fa, aveva lasciato intendere che, ora come ora la Lucchese vale poco o niente. Un'esagerazione? Forse. Vincenzini, però, aveva aggiunto che se stadio e fotovoltaico a San Donato fossero già approvati, allora il valore sarebbe molto, ma molto più alto, non così distante dalla somma richiesta da valentini. Davanti a queste osservazioni che, immaginiamo, saranno state manifestate all'Architetto, quest'ultimo avrà risposto che, effettivamente, la realtà è questa, ma che non si può pretendere di scindere la squadra dalla sua patrimonializzazione ossia dal progetto Porta Elisa e dal fotovoltaico a San Donato. A questo punto, è evidente, le parti, animate da spirito di collaborazione, hanno scelto una via intermedia. Una bozza di contratto diviso in tre stadi quanti sono quelli previsti dalla eventuale realizzazione dei progetti: il primo è quello attuale, con la Lucchese in C1 e con i propgetti in fase quasi finale; il secondo sarà quello legato al fotovoltaico e il terzo quello dello stadio e la sua ristrutturazione. Ecco che, a questo punto, il pagamento avverrà, se tutto andrà bene, seguendo questa successione. Di cifre, però, non si è parlato, lo faranno gli azionisti del Gruppo Valore a inizi settimana prossima quando ci sarà l'assemblea presieduta da Valentini. Poi vedremo cosa aggiungeranno o modificheranno i tre moschettieri.

Aldo Grandi