Indiani pensa positivo: "Peccato per il risultato, ma la gara l'abbiamo giocata alla pari. Dimostrato tutto il nostro valore, anche se c'è stata la conferma che come perdiamo qualche tassello andiamo in difficoltà"

27/02/2011 18:14

In settimana, in sede di presentazione del match, Paolo Indiani era stato piuttosto chiaro: "Se dovessimo prendere gol per errori, poi sarebbe molto più difficile recuperarli di quanto abbiamo fatto contro l'Atletico Roma". Inutile aggiungere che è stato buon profeta, ma il tecnico rossonero, anche nella sconfitta, vede giustamente note positive: "Peccato, la partita l'abbiamo giocata alla pari: quel gol nei primi minuti ha messo loro nel migliore dei modi e noi nel peggiore. La squadra, però, anche oggi ha dimostrato il suo valore. La prima parte del secondo tempo la potevamo fare meglio, ma non dobbiamo scordare che di fronte avevamo un'ottima squadra. Antonazzo, tanto per fare un nome, è un giocatore da serie B, ma non è l'unico del complesso pugliese. Sul gol c'è stato un mezzo rimpallo, oggi è stata una della classiche situazione che ti fanno dire che non era giornata. Anche la mancata espulsione di Prosperi, qualche minuto prima di Marotta, lo dimostra. Marotta? Oltre a non esserci con il Pisa, con i due gialli rimane comunque in diffida. Le scelte fatte? Le rifarei anche potessi rigiocare la partita: il problema non siamo stati noi quanto loro che sono stati bravi ed hanno tanti ricambi. Tutto sommato, comunque, una buona gara contro un'ottima squadra. Sarei stato curioso di vedere come si sarebbe messa, fossimo riusciti a pareggiare nel primo tempo. Oggi avuta la conferma che appena ci manca un tassello andiamo in difficoltà, vedi Baldanzeddu, Cardona incerottato e l'espulsione di Marotta. Sinceramente avrei preferito non avere la sosta e giocarmela subito a Pisa".

Andrea Pasqualitti