La chiave play off? almeno sei punti nelle prossime tre gare: se i rossoneri vogliono provare a mantenere viva la speranza, dovranno non scendere sotto questo bottino

03/03/2011 08:37

Carta, penna, classifica e calendario alla mano, la Lucchese, nonostante la battuta di arresto casalinga contro il Taranto, è ancora pienamente in corsa per i play off e può legittimamente aspirare alla volata finale a patto però che non perda altri punti nelle prossime gare. A partire dalla prossime tre, ovvero Pisa e l'accoppiata casalinga Cavese-Benevento.

I calcoli sono presto fatti. Il Taranto che attualmente occupa l'ultimo posto utile per staccare il biglietto dei play off, ha 38 punti e nelle prossime tre gare dovrà vedersela con Benevento (in casa), Barletta (fuori), Nocerina (in casa). Un trittico sicuramente non facile, come non facili sono gli impegni anche delle formazioni che precedono di un solo punto la Lucchese: Foggia, Lanciano e Siracusa. Il calendario, tanto per dire, prevede Siracusa-Foggia, ma anche Lanciano-Siracusa. Inevitabile che qualcuno non potrà fare punteggio pieno. Ecco perché, a nostro avviso, se i rossoneri riuscissero a fare sei punti nei prossimi tre match potrebbero trovarsi in una posizione molto, molto allettante. Probabilmente in zona play off o a ridosso.

Sei punti, meglio ancora sette, che potrebbero arrivare dunque da una sconfitta e due vittorie e che proietterebbero la squadra di Indiani a quota 40. A quel punto vorrebbe dire salvezza sicura con ancora sei gare per provare a cercare i punti per un'impresa (servono 51-52 punti complessivi), un mezzo miracolo vista la piega che aveva preso il campionato.

Le prospettive ci sono, anche se naturalmente passano da una serie di combinazioni e certo non si può dire che la Lucchese sia la squadra favorita nella corsa ai play off, ma perché non tentare? Tentar non nuoce, si sa, e dello stesso avviso paiono i giocatori che a quanto si può capire, archiviato lo scivolone contro il Taranto, vogliono provare a giocarsi tutte le carte a disposizione. Senza pressioni, per carità, e del resto può essere anche un vantaggio, ma tentando sino in fondo di mordere i polpacci a chi li precede in classifica. Prima di tutto, però, c'è il derby di Pisa. Fare un risultato positivo lì sarebbe benzina sul fuoco per tutto l'ambiente. A partire da chi va in campo. Per non parlare dei tifosi.

Gazzetta Lucchese