Lollini ci prova: "Spero di farcela per il derby, ma sono un po' preoccupato. Il match di Pisa? Va vinto: sarebbe stupendo segnasse Taddeucci"

05/03/2011 10:33

Claudio Lollini attende martedì, ma a guardarlo in faccia qualche preoccupazione ce l'ha. E del resto non potrebbe essere diversamente. Il dolore alla coscia sinistra lascia presagire un problema che nel migliore dei casi prenderà la forma di una contrattura, nel peggiore di uno stiramento, con tanti saluti al derby di Pisa. Martedì l'ecografia che chiarirà l'entità del problema. Nel frattempo il forte difensore rossonero sta curandosi e confida nel fatto che si è fermato appena ha avvertito il dolore: "Avevo preso una botta domenica scorsa contro il Taranto, poi nel primo giorno del ritiro al Ciocco ho sentito un dolore in un altro punto della coscia e mi sono subito fermato: speriamo basti ad evitare guai seri. Di sicuro non è nulla di paragonabile all'infortunio di Viareggio, ma speriamo non sia uno stiramentino".

Alla ripresa del campionato c'è il derby.
"Appunto e so quanto i tifosi lo aspettino. E' dal primo momento che sono qui a Lucca che ho capito l'importanza di questa gara, chiaro che ci vorrei essere perché ognuno di noi vuole giocare quella partita e tutti la vogliamo vincere. Sarà sicuramente una gara fisica, dove proveranno a far pesare anche il pubblico, ma è anche vero che se il match si dovesse mettere bene per noi nei primi minuti, poi per i nerazzurri potrebbe essere un boomerang".

Vi mancherà Marotta: chi potrebbe rivelarsi decisivo?
"Per quanto mi riguarda, va bene anche Pennesi, basta faccia gol. Scherzi a parte, visto il momento splendido che sta attraversando, scommetterei su Grassi. E poi, anche se naturalmente la formazione la farà il mister, sarebbe bellissimo un gol di Marino Taddeucci. E' un professionista come pochi, in un anno e mezzo l'ho visto allenarsi sempre al 100%, è un lucchese che tiene in modo incredibile a questa maglia. Dovesse fare un gol lui, sarebbe stupendo".

Torniamo a domenica scorsa: contro il Taranto non siete partiti bene e qualcosa in difesa non ha funzionato.
"La loro partenza a razzo ci ha condizionati, non ce l'aspettavamo. Indubbiamente abbiamo commesso degli errori, ma loro restano una buona squadra che sta attraversando un bel momento di forma".

La difesa, un vostro punto di forza, da un paio di domenica sembra mostrare qualche crepa.
"Più che di reparto, credo che si debba parlare di prestazioni individuali al di sotto dello standard: è chiaro, per fare un esempio, che se io gioco in modo insufficiente ne risente tutto il reparto".

La sconfitta con il Taranto quanto ha pregiudicato il vostro campionato e la rincorsa verso le posizioni di testa?
"Ci crediamo ancora nei play off, se è questo di cui si deve parlare. Chiaro che ci ha un po' scosso, ma ci sono ancora nove gare: possiamo fare tante cose, anche se la gara di domenica ha dimostrato che il Taranto merita di stare dov'è. In ogni caso, continuo a dire di andare per gradi: prima pensiamo a raggiungere la salvezza e dopo, a mente libera, vedremo cosa potremo fare".

Massima sincerità: si aspettava di essere quasi salvo a febbraio?
"Abbiamo sempre pensato che il nostro gruppo non valesse la classifica di qualche mese fa, lo continuavamo a pensare anche quando i risultati non volevano arrivare, ma sinceramente non pensavo di trovarmi in questa posizione già a febbraio".

Fabrizio Vincenti