Mister Indiani mette in guardia: "Vietato rilassarsi: serve ripetere le ultime prestazioni e migliorare la fase difensiva. I dubbi in attacco? Deciderò più avanti: ci sono almeno tre soluzioni. L'arbitro del derby? E' bravo, sono tranquillo"

08/03/2011 18:47

Alla fine, il pensiero torna là, a quell'incontro perso contro il Taranto e che potrebbe aver segnato uno spartiacque nella stagione dei rossoneri. Paolo Indiani vuole assolutamente tenere la guardia alta, derby o non derby, non accetta cali di concentrazione: la salvezza è ancora da conquistare e, oltretutto, raggiunta quella ci potrebbe essere anche altro: "Il pericolo di un rilassamento può esserci e sarebbe sbagliato, in ogni caso io sono qui anche per questo. C'è l'obbligo di dare il massimo, ricordandoci che ci sono ancora nove gare e tanti punti a disposizione. Intanto, comunque, andiamo partita per partita".

La settimana che porta al derby di Pisa non nasce sotto buoni auspici: parecchi acciaccati e un assente sicuro in più: Claudio Lollini. Il trainer rossonero sta studiando le contromosse: "Per il momento è presto dire come ci presenteremo, ci sono ancora troppe incognite e anche per le scelte nel reparto offensivo ci sarà da valutare quanti e chi avremo a disposizione a centrocampo. Diciamo che il punto centrale è scegliere tra il modulo classico oppure cambiare. Vedremo. Di deciso non c'è nulla, in avanti potrebbero giocare Taddeucci come Hemmy, ma potremmo anche prevedere un attacco ad una sola punta. Certo il match contro il Taranto ci è costato tanto, anche pensando alla squalifica di Marotta".

Le motivazioni, ennesimo miracolo del calcio, sembrano essersi esattemente invertite dopo l'ultimo turno di campionato, con il Pisa di nuovo carico e la Lucchese che ha steccato una gara dopo una lunga serie positiva: "Si è invertito il trend, e del resto è il bello del calcio, con il Pisa che guarda con rinnovato entusiasmo al campionato, forti del successo di Cava de' Tirreni e del cambio di allenatore. Senza dimenticarci che tra i nerazzurri rientreranno Fanucchi e Carparelli".

A Pisa, però, il tecnico, che è un ex, non si pone limiti: "E' una gara da tripla, come tutte le partite. Ma speriamo di farcela. Di sicuro se vorremo vincere, dovremo ripetere le belle prestazioni delle ultime volte, ma difendendo meglio. Arrivo a dire che, rispetto alle ultime uscite, la difesa mi era piaciuta di più quando perdevamo".

La Lucchese è uscita un po' scottata dalla pessima direzione di gara di Sguizzato contro il Taranto. Chiaro che vorrebbe evitare di pagare un altro dazio arbitrale nel derby. Indiani, molto risentito per la direzione precedente, soprattutto dopo aver rivisto in tv le immagini, è comunque fiducioso: "Arbitrerà un ottimo fischietto, che ha diretto anche la semifinale del torneo di Viareggio ed è uno dei più autorevoli candidati al salto di categoria a fine stagione".

L'ultima battuta è per Pisa, dove poco più di un anno fa fu esonerato pur essendo in testa alla classifica: "E' stata un'esperienza comunque positiva: non ho certo acredine verso il Pisa o i suoi tifosi che ci incitarono sempre. Verso Camilli? Beh, lui non è mica pisano...".

Fabrizio Vincenti