Mister Indiani ne è certo: "Ormai salvi, ma ora pensiamo a vincere con il Benevento, la squadra più tecnica del torneo. Siamo in emergenza a centrocampo e in difesa"

22/03/2011 16:06

Paolo Indiani, alla domanda se la Lucchese è ormai salva, allarga le braccia, sorride e poi si sbilancia: "Che bella frattura che c'è tra noi e le squadre che ci seguono. E' una frattura che forse qualcuno potrà anche colmare, ma difficilmente lo potranno fare tutte. Ora si tratta di continuare a provare a vincere, alotr che cali di tensione, a partire da domenica prossima quando ci troveremo di fronte la squadra più tecnica del girone. Il Benevento ha un ottimo organico ed ormai da anni prova a salire di categoria. Da parte nostra avremo il vantaggio di avere la testa sgombra da problemi di classifica, anche se va detto che siamo in piena emergenza difensiva e a centrocampo. All'andata disputammo una buona gara, ma non raccogliemmo quello che meritavamo: sono però convinto che ora il Benevento sia più forte di allora".

La situazione infortunati non lascia tranquillo il trainer rossonero: fuori Cardona, molto a rischio Pani, indisponibili Michelotti e Costantini, in dubbio Lollini, in difesa (sulla fascia sinistra) e a centrocampo è emergenza: "Dovremo studiare qualcosa, ma non potranno essere che degli adattamenti, visto che non ho mancini: sarà un problema. Il giovane Ettorre? In prospettiva andrà visto che grado di maturazione raggiungerà. Di certo se lo stiamo aggregando alla prima squadra riteniamo che abbia qualità".

Il derby di Pisa, purtroppo, non è stato ancora smaltito, a livello di tifoseria come pure di squadra, come certifica il fatto che Indiani torna sull'argomento per alcune precisazioni: "Continuo a pensare che la vera svolta negativa per noi sia coincisa con la sconfitta casalinga con il Taranto. Lì qualcosa si è incrinato a livello mentale, mi pare di averlo detto la settimana che precedeva la partita di Pisa. Sono convinto nella partita successiva avremmo accusato il colpo con qualunque avversario. A chi dice che non ci siamo fatti nemmeno ammonire faccio presente che contro la Cavese abbiamo subìto un solo cartellino giallo, eppure si è vinto. Non c'entra nulla questo discorso. Altro che gara venduta. Resta comunque il fatto che la Lucchese con un budget nettamente inferiore a quello dei nerazzurri ha 37 punti contro 29 dei pisani: il nostro è un campionato straordinario, il loro pessimo. Questa società, direttore sportivo in testa, hanno fatto un piccolo miracolo".

Fabrizio Vincenti