Indiani all'attacco: "Incredibile contestatare i giocatori dopo una gara così: una brutta pagina per Lucca. Poteva finire 3 a 0 per noi: sono orgoglioso della mia squadra"

27/03/2011 19:18

Non ci sta proprio per niente ad assistere ammutolito al "linciaggio" morale che parte della tifoseria rossonera riserva ai giocatori, a lui stesso e alla dirigenza alla fine della gara persa incredibilmente contro il Benevento.
Paolo Indiani lo dice chiaramente: "Non si può non commentare: non sono stati pochi fischi isolati, era una parte importante dei presenti che ha riservato insulti e fischi ai giocatori: una brutta pagina per questa città. Lucca è fantastica, ci si sta bene, ma oggi, davvero, è stata una giornata da dimenticare per quello che abbiamo visto e sentito. Dopo una gara del genere, riservare ai giocatori un simile trattamento è incredibile, proprio oggi che la Lucchese ha giocato 8 volte meglio del Benevento pur essendo 8 volte meno forte. Senza considerare gli insulti a Giuliani che ha contribuito a riportare la società a questi livelli dai dilettanti. La gara, fosse finita 3a 0 per noi credo nessuno avrebbe avuto da ridire. Errori in fase di realizzazione? Certo ma non ci scordiamo che sono stati compiuti anche dietro: non spariamo su Crocetti per favore. Gli attaccanti i gol li fanno e li sbagliano. La sua sostituzione con Marchetti? I presunti esperti di calcio si sarebbero dovuti accorgere che il Benevento aveva 5 attaccanti in campo e noi difendevamo a quattro: ecco spiegato il motivo. Credo comunque che oltre agli errori ci sia stato qualcosa d'imponderabile che sempre c'è nel calcio, senza considerare alcuni fuorigioco segnalati e che erano molto dubbi. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, peccato solo che il sogno play off si debba fermare qui".

Fabrizio Vincenti